Diritti
Economia
Lavoro
16 febbraio 2016
15:27

Le imprese che ricevono fondi comunitari dovranno attivare tirocini per i giovani

FIRENZE   Un significativo contributo pubblico? Vale almeno un tirocinio per un giovane che cerchi di fare esperienze in azienda. E' questa l'innovativa regola stabilita dalla giunta regionale nella sua ultima seduta. D'ora in poi le imprese che avranno accesso ai fondi europei per almeno 100.000 euro dovranno contribuire alla domanda di esperienza professionale dei giovani toscani attivando almeno un tirocinio.

La delibera approvata si basa su un semplice  criterio di proporzionalit : le imprese che riceveranno almeno 100.000 euro di contributi avranno l'obbligo di attivare almeno un tirocinio extra curriculare; quelle che avranno duecentomila euro in pi ne dovranno attivare due. E cos via. Stimando che le risorse oggetto dell'obbligo siano intorno ai 150 milioni di euro, si pu prevedere che i tirocini annui attivati dalla decisione saranno circa 900 in aggiunta ai 15mila giovani gi coinvolti, nel 2015, nel servizio civile regionale e negli stage di Giovanis cofinanziati dalla Regione.

"In questo modo il sostegno allo sviluppo delle imprese porter con s in maniera certa un aiuto significativo anche  per i giovani in cerca di un'opportunit " ha spiegato oggi, nel briefing dopo la giunta, il presidente della Regione Enrico Rossi che ha fortemente voluto questo provvedimento.

"Sappiamo che un tirocinio non un lavoro si soffermato Rossi -  E' anche vero che la Regione  non pu assicurare un lavoro. Dobbiamo invece fare politiche per il lavoro ed quello che stiamo facendo, sperando chiaramente che l'esperienza di uno stage o un tirocinio si possa poi trasformare in un lavoro vero".

"Grazie a questo provvedimento ha proseguito il presidente - le imprese che avranno un incentivo concreto dai fondi strutturali non potranno esimersi dall'offrire una chance alle nostre giovani generazioni, le pi colpite dalla crisi di questi anni. I fondi comunitari aumenteranno anche cos , in automatico, le loro ricadute sul territorio".

La delibera approvata dalla giunta riguarda i fondi comunitari Fse e Fesr. Le imprese che, partecipando ai relativi bandi finanziamenti a fondo perduto su innovazione e ricerca per lo pi - riceveranno un contributo fra 100 e 200.000 euro dovranno attivare obbligatoriamente un tirocinio per un tempo di 6 mesi (se si tratter di giovani con et non inferiore a 18 anni che hanno assolto l'obbligo di istruzione) o di dodici  (in caso di giovani laureati) . Se il contributo sar maggiore aumenteranno proporzionalmente anche i tirocinanti: uno ogni 200.000 euro in pi di contributo.

Il costo del tirocinio almeno 500 euro al mese (e dunque seimila euro l'anno) - sar interamente a carico dell'azienda, che avr l'obbligo di dare adeguata pubblicit a questa chance offerta ai giovani. In futuro la Regione allestir e ci sta gi lavorando - una sorta di archivio pubblico accessibile dalle pagine del proprio sito.

Le imprese che non soddisferanno questo obbligo avranno il contributo decurtato del 10 per cento. Non avranno invece obblighi le imprese che riceveranno contributi inferiori ai 100.000 euro o ca ui arriveranno aiuti sotto forma di sgravi fiscali.  Faranno eccezione alla norma anche le imprese ricadenti in aree di crisi. Questa misura rientrer all'interno di Giovanis , il progetto della Regione Toscana per l'autonomia dei giovani.