FIRENZE - "Chi ancora si professa ateo o marxista o laico e ha bisogno di un cristiano per completare la serie delle rappresentanze sul proscenio della cultura non mi cerchi: io non sono che un uomo". Queste parole, tratte dal volume "L'uomo planetario", dicono gi molto di padre Ernesto Balducci, a distanza di vent'anni esatti dalla sua scomparsa. Una figura rigorosa di intellettuale, di religioso mai conformista, che rappresenta ancora un esempio per la coscienza civile di tutti noi.

"Il messaggio di Ernesto Balducci, a vent'anni dalla sua scomparsa, di un'attualit prorompente afferma l'assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti nel messaggio che ha inviato alla presentazione del programma di iniziative, cui non ha potuto partecipare per impegni isitituzionali a Roma - . Questo padre scolopio, personaggio poliedrico e affascinante, stato soprattutto un uomo di cultura e dalla visione lungimirante. Da sacerdote, parlando del primato della laicit e del sapere, ha dato vita a riflessioni e discussioni utili oggi pi che mai. Il ricco calendario di eventi per la celebrazione del ventennale della sua scomparsa un modo per rendergli omaggio, ma soprattutto per rivitalizzare il suo pensiero critico e avvicinarlo ai giovani perch imparino a conoscerlo". Per questo la Regione ha deciso di organizzare, di concerto con tutti i soggetti coinvolti nella commemorazione della figura di Ernesto Balducci "Maestro di pace", una iniziativa alla Badia Fiesolana di San Domenico di Fiesole il prossimo 24 aprile.

Il programma intitolato "Non sono che un uomo I luoghi, le idee, la fede" ( l'elenco completo scaricabile dall'indirizzo http://ventennalebalducci.it/ , ndr) organizzato dalla Fondazione Ernesto Balducci - che detiene i diritti dei suoi scritti e ha sede alla Badia Fiesolana - in collaborazione con Regione Toscana, Provincia di Firenze, che era rappresentata dall'assessore alla pubblica istruzione Giovanni Di Fede, Provincia italiana degli Scolopi e i Comuni di Firenze, Fiesole, Frascati e Santa Fiora; oltre a iniziative ideate con la Provincia di Roma, i Comuni di Milano e Bolzano, le Scuole Pie napoletane e gruppi, associazioni ed enti sparsi in tutta Italia. "Questi eventi spiega Andrea Cecconi, direttore della Fondazione promuovono la figura di Balducci nella sua unitariet di sacerdote e di intellettuale in modo critico riproponendo di fronte alla realt di oggi l'attualit della sua eredit culturale e spirituale".

Ci sono poi le iniziative attivate dalla rivista Testimonianze, che Balducci fond e diresse dal 1958 al 1996, ed oggi diretta da Severino Saccardi. In particolare prevista la pubblicazione di un volume monografico speciale della rivista intitolato "Sul crinale della storia A confronto con Ernesto Balducci venti anni dopo", ricco di contributi di molteplici personalit del mondo culturale e politico. E la riproposizione a trenta anni di distanza, con lo stesso titolo, del convegno nazionale "Se vuoi la pace prepara la pace", tema rimasto attualissimo in tutte le sue implicazioni.