Economia
24 maggio 2011
14:48

Le piccole imprese diventano grandi: con le reti. Simoncini: 'Un bando da 3 milioni'

FIRENZE - Le reti di imprese? "Uno strumento fondamentale per reggere la competizione internazionale sottolinea con convinzione l'assessore Gianfranco Simoncini - , uno strumento perfetto per acquisire una dimensione sufficiente per fare investimenti importanti, ma senza perdere le specificit delle singole aziende". Uno strumento, da coltivare, su cui la Regione ha investito nelle scorse settimane 3 milioni di euro.

Si parlato di reti di imprese stamani nella sala Brunelleschi dell'Istituto degli Innocenti a Firenze. La Cna, associazione di categoria degli artigiani, ci ha organizzato un'intero convegno: con una sfida, passare dalle attuali cinquecento reti d'impresa a cinquemila. "Puntare sulle reti: perch le piccole e piccolissime aziende, che sono la stragrande maggioranza in Toscana, possano fare cose da grandi" stato detto. "Usare le reti per con-correre per competere - ha ripetuto qualcun'altro perch si pu crescere anche con le piccole imprese", se le piccole imprese si mettono insieme. Ed su questa strada che si incamminata anche la Regione Toscana.

"Ci pu essere sviluppo solo se si investe con convinzione sul manifatturiero - ripete l'assessore alle attivit produttive della Toscana, Gianfranco Simoncini - E' il fulcro del nuovo programma regionale di sviluppo. Ma molte imprese dovranno riposizionarsi: con una maggiore internazionalizzazione, perch il mercato interno fermo e l'export l'unico dato positivo e in crescita, con un maggior investimento su ricerca e innovazione, che poi vuol dire anche aiutare le imprese nell'accesso al credito, come abbiamo sempre fatto, ma anche con un supporto all'aggregazione delle imprese, per l'appunto".

Simoncini cita il bando, uscito appena il mese scorso, con cui la Regione sosterr fusioni, unioni, consorzi ma anche la nascita e lo sviluppo di reti di imprese, formalizzate con contratti di rete. Un bando da 3 milioni di euro. "I contributi - spiega l'assessore saranno concessi per finanziare la spese per costituire le reti, ma anche per sostenere gli investimenti che verranno (macchinari, licenze o consulenze che siano) e perfino per assumere nuovo personale". Per le consulenze il contributo pari al 50 per cento. Per i costi di brevetto e altri diritti di propriet industriale la percentuale scende al 35 per cento e tra il 20 e 10 per cento, in senso inversamente proporzionale alla grandezza dell'impresa, per tutte le altre spese. Nel caso di assunzione di nuovo personale l'azienda ricever invece da 2.000 a 6.000 euro a fondo perduto per ogni nuovo posto di lavoro creato, a seconda che il contratto sia a tempo determinato o indeterminato e delle caratteristiche degli occupati, ovvero se sono giovani, laureati, donne, lavoratori in cassa integrazione o in mobilit .

"Per le aziende che costituiscono reti conclude Simoncini davanti alla platea di artigiani abbiamo anche pensato a forme di premialit e di priorit in altri bandi. Le piccole e medie imprese hanno fatto la storia economica della nostra regione ma possono anche essere il nostro futuro, soprattutto se impareranno a lavorare in squadra". In fondo, era stato detto durante la mattina, anche la famosa Silicon Valley americana una realt fatte di piccole aziende, tutte in rete. Un esempio, nel mondo, sicuramente di successo.