Cultura
Diritti
21 novembre 2018
16:32

Leggi razziali e Costituzione, un ciclo di incontri. Barni: "Conoscere per debellare il virus dell'intolleranza"

FIRENZE - Dalle leggi razziali alla Costituzione Repubblicana, discriminazione e diritti. A ottanta anni dall'emanazione delle leggi razziali in Italia e a settanta dalla Costituzione repubblicana un invito alla riflessione su un passato che pu aiutarci a capire anche il presente.

questo il senso delle iniziative organizzate, con il contributo della Regione Toscana, dall'Istituto Sangalli per la storia e le culture religiose di Firenze che si avvalso anche della collaborazione con l'Universit per Stranieri di Siena, le Comunit ebraica e valdese di Firenze, Rai Toscana, il Cinema La Compagnia.

Si tratta di una settimana di incontri che, ricordando in parallelo i due eventi, si rivolgono a studenti delle scuole superiori di Firenze e Siena, studenti universitari e giovani ricercatori, insegnanti e cittadini che saranno coinvolti in seminari, lavori di gruppo, tavole rotonde e spettacoli teatrali.

Il primo incontro in programma per gioved 22, nella sede Rai di Firenze, con gli studenti delle superiori. Nel pomeriggio il seminario si svolge nella sala San Firenze dell'istituto Sangalli (piazza San Firenze); venerd 23 incontro con scuole e universit nell'aula magna dell'Universit per stranieri di Siena. Mercoled 28 evento finale, alle 21, al Cinema La Compagnia alle 21, con Patrilineare, racconto scritto e interpretato da Enrico Fink.

Alle 20 la vice presidente e assessore alla cultura Monica Barni incontra gli studenti.

Guarda il programma

L'importanza della memoria per scongiurare, nel presente, il ripetersi di una storia di discriminazioni, intolleranza e odio razziale stata sottolineata anche oggi dalla vice presidente della Regione Monica Barni che su questo tema intervenuta marted 20 novembre ad un convegno in Palazzo Vecchio a Firenze.

"Per questo - ha detto la vice presidente - la Regione Toscana ha orientato le sue politiche della memoria su questi temi, finanziando una serie di attivit formative rivolte alle scuole superiori e ai docenti, sia sui temi delle leggi razziali, sia su quelli della Costituzione repubblicana. Dobbiamo lavorare con i giovani, affinch non cedano all'indifferenza. Oggi purtroppo tanti segnali ci dicono che il pericolo c' e quindi dobbiamo ancor di pi alzare il nostro impegno".

A gennaio 2019, dopo un lavoro preparatorio di oltre un anno con insegnanti e alunni delle scuole superiori, la Regione accompagner ad Auschwitz, sul Treno della Memoria, 480 studenti di quarta e quinta superiore. Alle Leggi razziali stato dedicato, a gennaio 2018, il meeting regionale degli studenti in occasione del Giorno della Memoria, al Mandela Forum; gli insegnanti che vi hanno accompagnato gli studenti erano stati preparati gi nell'autunno precedente, con una giornata di formazione interamente dedicata a questo argomento; i progetti sulle leggi razziali hanno avuto la priorit nel Bando Memoria 2018.

"Noi pensavamo che quel passato commenta Monica Barni - con l'entrata in vigore della Costituzione, fosse stato superato, che la societ civile avesse sviluppato, in seguito al dolorosissimo passaggio del fascismo, delle leggi antiebraiche, della deportazione razziale e politica, della guerra nazifascista e delle sue moltissime vittime anche civili, gli anticorpi necessari a sradicare il virus del razzismo, dell'intolleranza, del fascismo. E invece vediamo troppo spesso violati i principi fondamentali di quella Costituzione che quest'anno abbiamo ripercorso tante volte, proprio per riattualizzarne il messaggio e il valore. E con la presidente delle Comunit ebraiche italiane Noemi di Segni, ci chiediamo: "Quando , allora, il momento per dire" No", "Basta", affinch non sia di nuovo troppo tardi?"