4 ottobre 2017
12:35

Livorno, Fratoni incontra il volontariato per promuovere la ricognizione dei danni

LIVORNO - Divulgare il pi possibile e in modo capillare sul territorio le schede di ricognizione danni, indispensabili per avere un contributo.

Questo il messaggio che l'assessore Federica Fratoni ha dato alle associazioni di volontariato del livornese, riunitesi nella sede dell'ufficio del Commissario per l'alluvione del 10 settembre scorso, che avranno il compito di distribuire tra i privati le schede di censimento danni, supportare i cittadini nella compilazione e fare in modo che tutti i danneggiati sappiano quale procedura seguire per ricevere un ristoro.

All'incontro, convocato dall'ufficio del Commissario Enrico Rossi prima della firma delle due intese che nel pomeriggio daranno il via alla distribuzione delle schede, hanno partecipato rappresentanti delle associazioni di Misericordia, Vab, Croce Rossa, Anpas, Arci Procid e Cisom, oltre ad associazioni locali di volontariato che hanno gi partecipato alla formazione,  rappresentanti di Comuni di Livorno, Rosignano e Collesalvetti, la Provincia di Livorno.

Con l'assessore Fratoni, accompagnata dal direttore del settore Giovanni Massini, il capo della Protezione Civile regionale Riccardo Gaddi, che ha spiegato la necessit di raccogliere tutte le schede entro il 16 ottobre, in tempi ristretti quindi, ma inevitabili per acciuffare il treno della prossima Finanziaria, rientrare quindi nella legge di stabilit 2018 e avere la possibilit di vedere i contributi statali in tempi ragionevoli.

I volontari avranno il compito anche di divulgare e spiegare il vademecum predisposto dalla Protezione civile, strumento indispensabile per compilare le schede nel modo corretto perch un errore nella scheda precluder la possibilit di ricevere ogni contributo.

"Stiamo facendo un'opera di divulgazione di massa e capillare - ha commentato Fratoni - che raggiunga tutti coloro che hanno subito danni nella calamita' del 9 e 10 settembre. Per farlo ci avvaliamo anche delle associazioni di volontariato che sono nel sistema di Protezione civile regionale e comunale. Alla riunione di stamani c'erano anche i Comuni. Ci sar pertanto un'attivazione generale in modo che i cittadini possano ricevere non solo le schede, ma anche in parte avvalersi delle associazioni per essere ad esempio materialmente trasportati all'ufficio del Genio civile, nel caso abbiano impedimenti nel farlo autonomamente. Oppure per essere supportati nella compilazione della scheda che, anche attraverso mail, da inviare  all'ufficio dove ci sono i tecnici di Sviluppo Toscana che si occupano di collezionare il materiale.

" importante - ha concluso Fratoni -  fare presto perch la Regione vuole avere dati da inviare al Governo, al Dipartimento di Protezione civile,  per riuscir a rientrare nel percorso di legge di Stabilit prossima, per avere in quella sede il riconoscimento, speriamo totale, ma almeno parziale dei danni subiti".