Economia
Lavoro
9 gennaio 2013
11:40

Livorno, parte la prima azienda spin-off nel settore logistico portuale

FIRENZE - Si chiama "Btr", acronimo di Better than real, ed la prima azienda spin off nel settore della logistica, futto della collaborazione fra Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa e alcune importanti realt imprenditoriali del settore nell'area livornese.

La costituzione dello spin off il risultato della stretta e fattiva collaborazione gi in essere da alcuni anni tra Percro (Perceptual robotics laboratory) il laboratorio, con sede a Livorno, della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, con i relativi ricercatori e le energie che fanno riferimento ad aziende livornesi quali Global ServiceSrl,e portTechnical Service Srl, impegnate da alcuni anni nella realizzazione di progetti di ricerca applicata nell'ambito della simulazione e degli ambienti virtuali.

Il presidente della nuova societ il Massimo Bergamasco, docente di meccanica applicata presso la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa.

L'assessore alle attivit produttive lavoro e formazione della Regione Toscana, nel presentare l'iniziativa oggi a Livorno, ha sottolineato come la nuova azienda di spin off sia costituisca uno dei frutti di un importante lavoro che la Regione sta facendo sul tema dell'innovazione del sistema produttivo. In particolare ha ricordato come a dare il via agli ultimi sviluppi sfociati nel progetto Btr sia stato un progetto, chiamato Mechanuga, finanziato dalla Regione grazie ai fondi europei del Fesr. Si trattava di un progetto nato con l'obiettivo di sviluppare applicativi meccatronici ai mezzi di sollevamento e movimentazione delle merci in modo da consentirne l'uso anche alle persone con disabilit motorie.

Btr Srl lo sviluppo di quel progetto e si occuper principalmente della progettazione e la realizzazione di simulatori e tecnologie robotiche e di realt virtuale con l'obiettivo della valorizzazione ed il trasferimento di tali tecnologie verso applicazioni di tipo industriale, con particolare attenzione per le necessit del settore logistico portuale.

L'assessore ha sottolineato come l'avvio della nuova societ livornese sia l'ultima tappa di un percorso complessivo che, a Livorno e pi in generale in tutta la Toscana, ha visto in questi anni il costante potenziamento delle attivit di innovazione, ricerca e trasferimento tecnologico, con l'obiettivo di rendere pi competitivo il sistema produttivo. Un'attenzione cui il mondo delle imprese e della ricerca sta rispondendo positivamente. Cos come testimoniato, sole per citare l'ultimo esempio in ordine di tempo, dall'ultimo bando per ricerca e sviluppo che ha visto il finanziamento di un centinaio di progetti, tutti nei settori di punta ad elevato contenuto tecnologico, presentati da piccole medie e grandi imprese e da reti di Pmi, insieme a universit e enti di ricerca, che saranno finanziati per complessivi 125 milioni e 600 mila euro.

Ma quello citato dall'assessore solo l'ultimo degli strumenti messi in campo per aumentare la capacit delle imprese, grandi, medie e piccole, di riposizionarsi sul mercato a livelli pi alti e competitivi. Fra gli strumenti offerti dal sistema dell'innovazione e del trasferimento tecnologico c' l'avvio dei 12 poli dell'innovazione e dei cinque distretti tecnologici (Ict e telecomunicazioni, scienze della vita, tecnologie dei beni culturali, tecnologie del trasporto ferroviario ed energie rinnovabili)cui si aggiunto, nelle ultime settimane, un nuovo distretto importante per l'economia regionale, quello della nautica.

La nascita della nuova azienda si inserisce coerentemente nel processo di innovazione tecnologica dell'area livornese avviato con la costituzione del Polo universitario sistemi logistici e consolidato con la destinazione, nel Piuss (Piano integrato di sviluppo urbano sostenibile) del Comune di Livorno, di una apposita struttura (la Dogana d'acqua) al laboratorio Percro.