SIENA Torner per visitare anche l'Ateneo senese e l'Azienda ospedaliero universitaria. Lo ha annunciato il presidente della Regione Toscana al termine della visita che ha reso nel Palazzo di citt ai celebri affreschi di Ambrogio Lorenzetti dedicati al buongoverno e al malgoverno.

E' stata Veronica Randon, dell'ufficio musei del Comune, ad illustrarglieli insieme a quello che raffigura Guidoriccio da Fogliano all'assedio di Montemassi.

Il presidente, accompagnato anche dal rettore dell'Universit di Siena, Angelo Riccaboni, ha mostrato molto interesse per il grande "fumetto allegorico" realizzato nel 1335 e che ben illustra il buongoverno che si regge sulla centralit della giustizia, ma anche su magnanimit , temperanza, prudenza, fortezza, speranza e pace, scherzando con il sindaco della citt del Palio che gli ha detto come la parte destra (che rappresenta la campagna) ben illustra il territorio toscano dopo l'approvazione della legge regionale sul paesaggio.

Alla fine dell'illustrazione di uno dei primi dipinti laici della storia della pittura italiana, spazio anche per qualche considerazione sul malgoverno, caratterizzato da avarizia, superbia e vanagloria e rappresentato da una sega che divide.

Il presidente ha poi avuto modo di dire che crede molto nella candidatura di Siena a capitale europea della cultura 2019 e si fatto illustrare lo stato delle cose da Pierluigi Sacco, direttore del Comitato per la candidatura senese.

Agli inizia di settembre Siena consegner il suo progetto. Nella seconda settimana di ottobre ricever la visita della giuria incaricata di fare la scelta tra le sei cit italiane candidate, attesa entro la fine di ottobre.

Il presidente ha assicurato la propria disponibilit a dare una mano per la migliore presentazione della candidatura senese.

Ha infine parlato di una Siena fortemente provata dalla crisi - prima con l'Universit , poi con la vicenda Monte dei Paschi - come di una realt che ha reagito, smentendo nel modo migliore i profeti di sventura e ha sottolineato come la Regione abbia aiutato quando ce n'era bisogno, garantendo che cos continuer a fare.