FIRENZE – Positivo giudizio dell'assessore alle attività produttive credito e lavoro sull'incontro svoltosi ieri pomeriggio al ministero dello sviluppo economico sfociato in un accordo sulla possibilità di fare ricorso ai contratti di solidarietà per tutti i lavoratori della Lucchini spa e di utilizzare gli ammortizzatori sociali per quelli dell'indotto.

 

Di questo e delle altre problematiche legate alle prospettive occupazionali della Lucchini, della siderurgia e delle aziende dell'area, l'assessore riferirà martedì 22 aprile a Piombino, nel corso di due successivi incontri. In mattinata, sarà con le organizzazioni sindacali, le istituzioni e l'azienda Arcelor Mittal (ex Magona), mentre nel pomeriggio incontrerà le associazioni di categoria rappresentanti delle aziende dell'indotto siderurgico e i sindacati.

 

La riunione di ieri a Roma è stata presieduta dal vice ministro dello sviluppo economico ed ha visto la partecipazione di rappresentanti del ministero del Lavoro, della Provincia di Livorno, del Commissario straordinario della Lucchini, dai sindacati nazionali e territoriali Fim, Fiom, Uilm e Ugl.

 

Molto positiva, secondo l'assessore, anche la conferma, uscita dall'incontro di ieri, della possibilità di utilizzare i lavoratori, nella fase di transizione precedente all'arrivo di un nuovo soggetto imprenditoriale, dei lavoratori in attività di messa in sicurezza e di smantellamento degli impianti,  di bonifica ambientale, in opere di infrastrutturazione e lavori ambientalmente utili in un quadro organico di rilancio dell'area di Piombino, così come previsto dall'Accordo di Programma che ci si appresta a firmare.

 

Ancora positive sono state giudicate la previsione di iniziative di formazione, per creare le nuove figure professionali necessarie alla riconversione dell'attività siderurgica e l'affidamento di queste azioni ad una cabina di regia, la cui definizione è inserita nell'accordo di programma.