Economia
Lavoro
22 aprile 2013
14:21

Maestro artigiano e bottega scuola, una sfida per il futuro

FIRENZE L'obiettivo della costruzione di un sistema formativo basato sulla figura del maestro artigiano e della bottega scuola stato al centro dell'incontro promosso oggi da Regione e Artex nell'ambito della Mostra dell'artigianato alla Fortezza da Basso a Firenze. L'idea prende le mosse dalla legge regionale sull'artigianato, varata nel 2008, che per la prima volta definisce l'attivit e gli ambiti di intervento del maestro artigiano e della bottega scuola. Sulla base della legge viene definita 'bottega scuola' l'impresa del settore dell'artigianato artistico e tradizionale diretta da un maestro artigiano, il cui percorso oggi precisamente accreditato sulla base di criteri del sistema regionale della formazione. Dopo aver realizzato azioni di supporto alla diffusione dell'accreditamento dei maestri artigiani sul territorio regionale stata avviata una prima sperimentazione della bottega che vede in Artex il soggetto promotore.

"Si tratta di uno strumento importante - ha detto l'assessore alle attivit produttive Gianfranco Simoncini in apertura del convegno che potr contribuire al sostegno di un settore come l'artigianato che vitale per l'economia toscana ma che oggi deve essere aiutato a reggere l'impatto della grave crisi dalla quale ancora non si intravede via d'uscita. Promuovere la difesa degli antichi mestieri, la loro continuit , favorire la permanenza di competenze uniche al mondo che, negli anni, hanno unito indissolubilmente la loro fama a quella del territorio in cui operano, fondamentale e irrinunciabile".

L'assessore Simoncini ha ricordato come il positivo risultato dell'export, che nel 2012 vede la Toscana registrare un +6,9%, a fronte di un +3,7% nazionale, in netto recupero anche rispetto al periodo precedente la crisi (+13% rispetto al 2008), debba incoraggiare nella direzione di promuovere e perseguire l'eccellenza e la qualit che sono gli ingredienti del successo sui mercati internazionali. "In questa chiave ha concluso l'assessore - iniziative come quella della bottega artigiana non sono solo un elemento di difesa della tradizione e di culture uniche al mondo, ma forme di sostegno attivo allo sviluppo della toscana al mantenimento e aumento della presenza dei nostri prodotti nel mondo, oltre che un contributo alla crescita professionale e all'occupazione delle giovani generazioni".