Cultura
15 febbraio 2016
18:18

Maggio, Rossi: "Usiamo i soldi in Finanziaria per i consumi culturali dei 18enni"

FIRENZE - "Apprezzo molto le parole che il sindaco Nardella ha rivolto a me e all'ente che amministro afferma il presidente Enrico Rossi in risposta all'intervento odierno del sindaco di Firenze Dario Nardella sul bilancio del Maggio fiorentino -. Ogni volta che abbiamo potuto siamo intervenuti. Perfino aumentando le risorse a favore della citt di Firenze. Per il Maggio siamo gradualmente passati dai 2milioni 450mila del 2009 ai 3 milioni 400mila del 2014. Senza tener conto dei 61 milioni messi dalla Regione (e gravanti sul bilancio regionale) per la costruzione e il completamento del nuovo Teatro dell'Opera. Che consideriamo dunque anche opera nostra".

"In questi anni abbiamo onorato tutti questi impegni anche a fronte di tagli che ci hanno pesantemente colpito come Regione. In questo momento, tuttavia, il mio problema francamente ben pi ampio del milione del Maggio. Devo infatti rimediare ad un blocco di spesa di ben 140 milioni, che proprio pochi giorni fa, diversamente da quanto assicurato in sede d'approvazione della legge di stabilit , ci stato chiesto dal Governo. Sono 140 milioni che non potranno essere n spesi n impegnati. E che sar come non avere nel bilancio del 2016. Essendo abituato e obbligato a portare il bilancio della Regione in pareggio, colgo l'occasione per avvertire tutti che la fase della responsabilit non affatto terminata. Faremo la nostra parte cooperando con il Governo. Chiediamo di fare lo stesso anche agli altri".

"Se dovessi intanto suggerire un'iniziativa per recuperare eventuali risorse perse prosegue il presidente Rossi proporrei di ragionare sui 300 milioni stanziati in Finanziaria per sostenere i consumi culturali dei 18enni. A grandi somme credo che in Toscana dovrebbero arrivare circa 20 milioni di euro. Una cifra non banale. Se il decreto che il Governo emetter per erogare questi finanziamenti sar congegnato in modo da prevedere accordi con le scuole e con gli enti di cultura di particolare rilevanza, non sar difficile per il Maggio e altri enti candidarsi a intercettare queste risorse. Grazie a un processo del genere potremmo assicurare l'accesso dei nostri ragazzi ai grandi eventi culturali del territorio".

"In altre parole, se il Governo ce lo consentir , potremo procedere a intese specifiche con le scuole e con gli enti di cultura per indirizzare e orientare l'avviamento dei pi giovani verso la nostra "grande bellezza" - la conclusione - . Potrebbe essere un terreno di lavoro comune con il sindaco di Firenze e tutti gli altri sindaci della Toscana. Nell'eventualit di una risposta positiva da parte del Governo potremmo trovare agevolmente le risorse che mancano al Maggio e a tutti gli altri".