C’è ottimismo sul futuro della Magna Closures di Guasticce in provincia di Livorno, azienda dell’automotive specializzata soprattutto in serrature per auto.  “Il giudizio sulle prospettive industriali dei prossimi anni illustrate dall’azienda – commenta il consigliere del presidente per le crisi aziendali, Valerio Fabiani - mi sembra largamente positivo sulll’avvio del confronto che si terrà in ambito sindacale sui contenuti del piano industriale, nella more del tavolo regionale di monitoraggio e con, sullo sfondo, l’ipotesi di un protocollo di un radicamento territoriale per il rilancio e lo sviluppo dell’azienda, qualora le organizzazioni sindacali esprimano consenso al piano industriale”.

L’azienda, che fa capo ad una multinazionale, l’anno scorso ha avuto un momento di difficoltà, ma è vitale. Si tratta di un’azienda importante, con oltre cinquecento lavoratori, con commesse in crescita e nuovi prodotti di assoluto livello e innovativi che entreranno in produzione già da quest’anno con ordini da parte di Audi, Stellantis e Bmw.   

“Il settore della componentisca auto è attraversato da grandi cambiamenti, che si possono affrontare in modi diversi – riflette Fabiani -C’è stata un’azienda, come la Gkn, che ha negato l’evidenza per poi farci trovare di fronte a scelte compiute e ci sono aziende, come il caso di Magna Closures, che dopo aver ravvisato criticità hanno invece aperto un confronto preventivo con le istituzioni e le organizzazioni sindacali. E adesso, con loro, stiamo provando ad imboccare insieme una nuova strada”. 

Alla riunione in plenaria di oggi sulla Magna Closures hanno partecipato, oltre alla Regione, rappresentanti delle amministrazioni comunali di Colle Salvetti e Livorno e le organizzazioni sindacali di categoria di Livorno.