Ambiente
Pistoia
8 giugno 2020
18:45

Riduzione rischio idraulico, conclusi i lavori sul fosso Falchereto, nel comune di Quarrata

Fratoni: "Intervento complesso e prezioso grazie alla sinergia con l'amministrazione comunale" 

Straordinario e complesso ma concluso l’intervento di riduzione del rischio idraulico sul fosso Falchereto poco più a monte della confluenza con il Torrente Stella nel comune di Quarrata (Pt).

Il Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno ha appena portato a termine un'altra delle manutenzioni straordinarie affidatagli e finanziate dalla Regione Toscana nell'ambito del Documento Operativo Difesa del Suolo (DODS) 2019.

L’intervento è consistito nella demolizione di un fabbricato dissestato denominato ‘Podere la Gora’ i cui volumi sono stati spostati ed allontanati dalla struttura arginale stessa su cui erano storicamente appoggiati. Dapprima con l'acquisizione delle aree a demanio pubblico e poi per procedere alla ricostruzione dell’arginatura e della fossa con passaggio sotto l'argine verso campagna con il posizionamento di un nuovo sistema scatolare.

 

"Si tratta di un’opera che rappresenta un nuovo tassello per la riduzione del rischio idraulico di quest’area – ha detto l’assessore Federica Fratoni -. E’ stato proprio grazie alla sinergia fruttuosa con il Comune di Quarrata che siamo riusciti, tramite una collaborazione a tre, tra Regione con il Genio civile, Comune e Consorzio di Bonifica, a dare esecuzione a un intervento direi raro di demolizione di un fabbricato che rappresentava un concreto problema per la sicurezza idraulica dei cittadini e del territorio”.


"L'ennesima dimostrazione dell'ottimo funzionamento del sistema della Difesa del Suolo messo in atto dalla Regione Toscana – ha commentato Marco Bottino presidente del Consorzio - , che attraverso le strutture tecniche del Genio Civile e l'operatività del Consorzio di Bonifica riesce a finanziare e portare a soluzione sempre più situazioni di criticità idraulica”.


La complessa procedura dal un punto di vista urbanistico ha visto operare in sinergia il Comune di Quarrata, per gli aspetti urbanistici ed edilizi, il Genio Civile per le proprie competenze in materia di polizia idraulica ed autorizzazioni idrauliche ed il Consorzio di Bonifica che ha fattivamente eseguito i lavori.

 

Grazie ad un’attività durata quasi due anni è stato possibile per la proprietà demolire e ricostruire l’immobile a distanze adeguate dall’argine che è stato poi ricostruito dando continuità al tratto interessato. Il lavoro è stato poi relativamente agevole e a costo contenuto, 80mila euro finanziati interamente dalla Regione, ma solo grazie ad una complessa attività propedeutica e alla costante attenzione che il Comune di Quarrata dimostra verso le tematiche del rischio idraulico.