Salute
4 luglio 2013
15:20

Marroni risponde alle polemiche sul pre-accordo con i medici ospedalieri

FIRENZE - Il percorso su una materia importante come la classificazione del sistema ospedaliero e territoriale della Regione di stretta competenza del Consiglio regionale. L'assessorato non ha mai pensato o agito in maniera diversa. Dall'assessorato al diritto alla salute giungono risposte e chiarimenti sulle polemiche emerse in seguito al pre-accordo con i medici ospedalieri. Il pre-accordo raggiunto con i sindacati dei medici ospedalieri, alla cui conclusione si giunti dopo diversi mesi di trattative, contiene, oltre alle innovazioni di carattere strettamente professionale e sindacale, anche aspetti che riguardano l'applicazione della delibera di Giunta regionale 1235/2012, discussa e approvata lo scorso anno (quella di riorganizzazione del sistema sanitario toscano).

E' importante specificare che la classificazione del sistema ospedaliero rientra, infatti, tra le materie oggetto di trattazione nel nuovo Piano sociale e sanitario integrato regionale, sul quale il Consiglio assumer le proprie deliberazioni. Le linee programmatiche del Piano saranno presentate dalla direzione generale diritti di cittadinanza e coesione sociale nei prossimi 15 giorni. Fondamentale la concertazione con i territori.

L'assessore al diritto alla salute Luigi Marroni sottolinea: "L'accordo, che sar firmato a breve, dimostra come il percorso di riorganizzazione del sistema di cui alla delibera 1235 del 2012 sia stato oggetto di confronto professionale sin dall'inizio con gli operatori del Servizio sanitario regionale, rappresentati dalle rispettive organizzazioni. L'accordo finalizzato ad assicurare modalit di funzionamento, secondo le caratteristiche di ciascun presidio dell'attuale rete ospedaliera, per garantire sviluppo professionale e qualit e sicurezza delle cure. Le decisioni sull'assetto finale della rete ospedaliera regionale, sia per la dimensione strutturale che per la relativa posizione, sono prerogativa del nuovo Piano sanitario e sociale integrato. Le modifiche al Piano, che saranno proposte al Consiglio, risultano funzionali anche agli importanti e numerosi cambiamenti normativi intervenuti a livello nazionale nel corso degli ultimi tempi".

L'assessore ha tenuto anche a rassicurare i territori, spiegando che "le voci che sono circolate circa fantomatiche ipotesi di chiusura di alcuni presidi, non hanno alcun fondamento; la preoccupazione per eventuali interventi di riorganizzazione territoriale sar affrontata e ricever risposte adeguate in sede di programmazione istituzionale attuativa, come pi volte ribadito". Luigi Marroni ha poi aggiunto che "a seguito dell'approvazione della delibera di Giunta regionale 1235/2012, in corso un serrato e proficuo confronto con le realt territoriali, anche in relazione ai piccoli ospedali, che, ribadisco, rimarranno veri e propri ospedali, e si sta procedendo all'approvazione dei Patti territoriali, funzionali all'applicazione della delibera stessa". Marroni sottolinea inoltre che l'accordo raggiunto aprir in Toscana prospettive di sviluppo e collaborazione, mentre a livello nazionale le relazioni sindacali stanno vivendo un momento di particolare tensione.