Salute
18 giugno 2013
14:00

Marroni: 'Sulla sanità territoriale mettiamo a disposizione l'esperienza toscana'

FIRENZE - "Sono assolutamente d'accordo con quanto dice il ministro Lorenzin a proposito dell'importanza strategica delle cure territoriali. Anzi, ben volentieri mettiamo a disposizione del ministro l'ormai consolidata esperienza della Toscana in questo campo". L'assessore al diritto alla salute Luigi Marroni coglie al volo l'indicazione che arriva dal ministro alla salute Beatrice Lorenzin, che intervenendo oggi all'inaugurazione del Forum internazionale della sanità Sanit, ha detto che "la formula vincente è quella che pone al centro il territorio, la domiciliarizzazione dei pazienti, la gestione dei posti-acuti fuori dagli ospedali e una rete che tiene conto anche del volontariato".

"In Toscana siamo partiti già da molti anni su questa strada - sottolinea l'assessore Marroni - La valorizzazione del volontariato e la gestione della sanità territoriale sono dei pilastri della sanità toscana. Abbiamo fatto l'accordo con i medici di famiglia; abbiamo varato le Case della salute, che saranno 120 in tutta la regione; tra poco, altri 500 letti di cure intermedie si aggiungeranno agli oltre 1.000 già attivi, portando così a quasi 1.600 i letti di cure intermedie in tutte le Asl della Toscana; siamo passati dalla medicina di attesa alla sanità d'iniziativa e il nostro approccio ai pazienti è quello del Chronic Care Model, un approccio "proattivo" tra personale sanitario e pazienti, in cui i pazienti diventano parte integrante del processo assistenziale; puntiamo molto sull'assistenza domiciliare. Tutta questa esperienza, la mettiamo a disposizione del ministro e della sfida da lei lanciata di far reggere il sistema da qui ai prossimi trent'anni".