Territorio e Paesaggio
1 dicembre 2011
15:32

Marson: 'Costruire politiche più attente al territorio bene comune'

FIRENZE - "Fare sistema tra Regione e università per impostare un nuovo approccio al territorio e elaborare politiche adeguate è importante, tanto più in un momento come quello attuale di riduzione drastica di risorse da parte del governo centrale". Lo ha detto oggi l'assessore al governo del territorio Anna Marson aprendo i lavori, a nome del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, del convegno fondativo della Società dei territorialisti nell'Aula Magna dell'Università di Firenze.

Un convegno dedicato al tema del "territorio bene comune" che è "il principio ispiratore – ha continuato l'assessore – del lavoro che la Regione Toscana sta portando avanti in questa legislatura per quanto attiene in particolare alle deleghe che mi sono state affidate. Ma non solo a quelle. Proprio ieri sono state annunciate dal presidente Rossi le misure di divieto delle edificazioni nelle zone ad alta pericolosità idraulica, con norme non più aggirabili che eviteranno, come è successo ad Aulla, di costruire delle scuole in zone che nei piani di bacino erano già classificate come P4, quindi in situazione di massimo rischio".

"Costruire politiche più attente al territorio – ha detto Marson - è un percorso non facile, ma è quanto intendiamo fare con la revisione in corso della legge regionale in materia e con il perfezionamento del Piano paesaggistico regionale. Compiti in cui è fondamentale la messa in rete tra le diverse conoscenze presenti nelle strutture regionali e quelle del mondo universitario toscano: questo l'obiettivo dell'accordo che la Regione ha stipulato col Cist, il centro interuniversitario di scienze del territorio che raggruppa i tre atenei toscani insieme alla Normale e alla scuola Sant'Anna di Pisa e che è di fatto operativo proprio da oggi".