Agroalimentare
Infrastrutture e mobilità
Territorio e Paesaggio
27 febbraio 2013
18:26

Marson, Salvadori e Ceccobao sulla variante al Pit, 'atto integrato di governo del territorio'

FIRENZE - "Da una proposta di pianificazione a un atto integrato di governo del territorio. Questo ci che rappresenta la nuova versione della variante al Pit per il Parco agricolo della piana e la qualificazione dell'aeroporto, che nei due anni intercorsi dalla prima redazione, lungo l'iter istituzionale, divenuta un atto di programmazione intersettoriale che disegna uno scenario futuro di maggiore sostenibilit , attraverso azioni garantite da impegni programmatici".

Lo ha affermato oggi l'assessore al governo del territorio Anna Marson, sottolineando come la variante approvata oggi dalla giunta segni un passo importante per la concretizzazione del progetto che garantisce un futuro al cuore "agricolo" della Piana tra Firenze e Prato. Un progetto, con valenze anche economiche, che mette al centro le aree considerate "vuote", in realt gi oggi agricole, promuovendo innovazione anche grazie a numerose azioni finalizzate complessivamente a migliorare l'assetto e la sostenibilit dell'area.

"Per quanto riguarda l'aeroporto ha proseguito Marson- l'atto presentato oggi alla stampa e approvato in Giunta d certezze sulle procedure per la qualificazione dell'aeroporto, esplicitando le prescrizioni puntuali che guideranno la valutazione regionale sul progetto. E disegna un percorso di sviluppo governato a livello regionale, che prevede sia un dibattito pubblico sul progetto che l'attivazione di un comitato di garanzia per la sostenibilit dell'attivit aeroportuale. Per quanto riguarda il parco, a breve - ha concluso Marson - verranno attivati gli accordi di pianificazione con i singoli enti locali interessati dalla previsione per rendere definitivamente operativo il progetto".

"Con questa scelta cos l'assessore all'agricoltura Gianni Salvadori definiamo la destinazione agricola di questo territorio, un segnale di grande importanza per il mondo dell'agricoltura. Ma anche una svolta importante per uno sviluppo sostenibile ed equilibrato dell'area grazie alle azioni previste di abbattimento di gas serra, tra cui la piantumazione di un'area di 150 ettari. Saranno privilegiate piante ed essenze autoctone e colture sperimentali che, oltre ad abbattere l'anidride carbonica, attiveranno interessanti filiere economiche. Stiamo anche pensando di lanciare un progetto di crediti di carbonio volontari per contribuire ad aumentare la tutela ambientale e la salute del territorio".

"Si tratta ha aggiunto Salvadori - di un impegno tangibile, concreto e misurabile, con un investimento da parte della Regione di 3 milioni di euro. Un pacchetto complessivo a cui potr lavorare l'ente 'Terre regionali toscane'(una legge ne ha di recente promosso la nascita) con l'obiettivo di creare circuiti virtuosi con realt economiche innovative e produttrici di reddito".

"Un investimento per il territorio del futuro che raddoppia la risposta alla domanda di trasporto aereo, ma anche un miglioramento dei servizi di mobilit nella piana e dunque una creazione di valore per tutti i cittadini". Cos l'assessore a infrastrutture e trasporti Luca Ceccobao definisce l'insieme delle misure contenute nella variante al Pit deliberata dalla Giunta che concernono non solo la qualificazione aeroportuale di Peretola, ma anche misure di sviluppo delle infrastrutture per la mobilit per un totale di 500 milioni di investimento, e un'utenza potenziale di 5 milioni di persone. Previsto anche il rafforzamento dei servizi ferroviari. "Entro il giugno 2013 - ha detto Ceccobao - verranno inserite 4 nuove coppie di treni tra Prato, Sesto e Rifredi e una nuova coppia di treni veloci sulla tratta Firenze-Prato-Pistoia-Lucca".