Infrastrutture e mobilità
21 ottobre 2011
14:52

Massa, nessuna emergenza bus grazie alla riforma della Regione

FIRENZE - Cambiare l'attuale sistema di trasporto pubblico per evitare che collassi sotto i tagli finanziari fatti dal Governo. Questo il senso della profonda riforma del tpl messa in atto dalla Regione Toscana che stata nuovamente illustrata in occasione della seduta della Conferenza dei servizi per la Provincia di Massa e Carrara che si riunita questa mattina a Massa.

In particolare, rispetto ai timori espressi da alcuni amministratori di piccoli Comuni, la Regione Toscana ha ricordato che la riforma garantir il servizio anche per le aree poco popolate. Come condiviso con Uncem, infatti, c' la possibilit di individuare modalit innovative di trasporto pubblico per i piccoli Comuni e le aree montane (a cosiddetta "domanda debole"). I nuovi servizi potranno essere organizzati anche attraverso l'integrazione con servizi sociali e scolastici, a chiamata o di autonoleggio.

"Nonostante i tagli irresponsabili del Govreno gli autobus toscani non si fermeranno - spiega l'assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao - proprio perch la Regione intervenuta per il 2011 ed il 2012 con interventi importanti e nel frattempo ha progettato una ricoluzione del sistema pensata per abbassare i costi e ottomizzare l'efficienza. Cambiamenti saranno necessari e inevitabili, ma il nostro obiettivo, condiviso con gli enti locali, quello di garantire il servizio ai cittadini e pendolari toscani. E nel frattempo garantire investimenti e quindi nuovi bus pi sicuri e moderni".

La riforma del trasporto pubblico locale prevede di razionalizzare e semplificare il settore passando da 14 contratti ad un'unica azienda a livello regionale. La Regione stanzier per i nove anni complessivi previsti dalla gara 160 milioni di euro all'anno pi 30 milioni per l'acquisto di nuovi autobus. Dato, quest'ultimo, molto importante, visto un'et media del parco macchine di undici anni e mezzo, con episodi di gravi disservizi avenuti nelle ultime settimane anche in provincia di Massa Carrara.

La conferenza dei servizi di Massa, che ha visto oggi la sua seconda seduta, serve proprio a raccogliere le istanze del territorio, far predisporre da Comuni e Provincia il disegno di quella che dovr essere la nuova rete del trasporto pubblico, tenendo conto delle necessit dei cittadini e delle risorse a disposizione.