FIRENZE - Agopuntura, fitoterapia e omeopatia sono a tutti gli effetti una risorsa del sistema per la salute dei cittadini toscani, come riconosciuto anche dalla Legge di riorganizzazione del SSR, approvata nei giorni scorsi dal Consiglio regionale toscano.

Un aspetto fondamentale nel processo di integrazione della medicina complementare è la formazione dei professionisti che esercitano queste tecniche terapeutiche. Nel 2013, su iniziativa della Toscana il prolungato vuoto normativo viene finalmente superato con l'approvazione dell'Accordo Stato Regioni che ne fissa i criteri a livello nazionale.

La Toscana è oggi la prima regione in Italia ad approvare un provvedimento che applica a livello regionale la normativa nazionale e che definisce i nuovi protocolli di intesa.

Lunedì 16 marzo l'assessore regionale al diritto alla salute Luigi Marroni firmerà e presenterà i protocolli con le Federazioni degli Ordini professionali dei medici chirurghi e odontoiatri, dei medici veterinari e dei farmacisti, rappresentati rispettivamente da Antonio Panti, Marina Gridelli e Andrea Giacomelli.

Nell'occasione della conferenza stampa verranno resi noti i dati aggiornati sulla diffusione delle medicine complementari.

L'appuntamento è alle ore 13.45 nella sala Endimione di Piazza Duomo 10, sede della Presidenza regionale.