Lavoro
Salute
16 ottobre 2012
11:00

Menarini, Simoncini ai sindacati: 'Non devono essere i lavoratori a pagare. Riportare il confronto al punto zero'

FIRENZE - "La ripercussione di scelte nazionali sul fatturato di un'azienda non pu essere scaricata sui lavoratori. Lanciare l'ipotesi dei 1.000 esuberi stata una forzatura da parte di Menarini. Ora occorre con forza far ripartire la discussione dal punto zero e avviare un sereno confronto tra istituzioni, azienda e parti sindacali". L'assessore alle attivit produttive, formazione e lavoro Gianfranco Simoncini ha incontrato stamani le rappresentanze sindacali della Menarini e i sindacati provinciali, per fare il punto sulla vicenda Menarini, dopo l'annuncio da parte dell'azienda dell'apertura di mobilit per 1.000 lavoratori.

Simoncini ha annunciato anche che venerd incontrer l'azienda, e che scriver una nuova lettera al ministro Passera, per informarlo dell'incontro di stamani e chiedere nuovamente l'attivazione di un tavolo sulla farmaceutica, richiesto anche dalle organizzazioni sindacali nazionali. Gi nei giorni scorsi l'assessore aveva inviato lettere ai ministri Passera e Balduzzi, per sollecitare l'apertura del tavolo. "Quella creata dalla legge sull'obbligo di prescrizione del principio attivo dice Simoncini una situazione che riguarda non solo Menarini, ma anche altre aziende. E comunque sottolinea la ripercussione di scelte nazionali sul fatturato non pu essere scaricata sui lavoratori. Anche perch , dalle prime verifiche fatte dagli uffici dell'assessorato alla sanit , verifiche che sono tuttora in corso e devono essere approfondite e puntualizzate, risulterebbe che un contraccolpo c' , ma non tale da ipotizzare i numeri messi sul tavolo da Menarini."

Nell'incontro con l'azienda fissato per venerd 19, Simoncini ha annunciato che per prima cosa chieder il blocco di ogni atto che riguardi l'occupazione, e la riapertura della discussione. "E' necessario capire quali sono realmente le conseguenze del decreto ha chiarito Simoncini e qual la vera situazione della Menarini a medio e lungo periodo. Quali che siano le ricadute, noi siamo per il mantenimento dell'attivit produttiva in Toscana e in tutto il Paese. La farmaceutica deve essere uno dei settori qualificanti del manifatturiero, una presenza all'altezza della qualit delle competenze da sempre sul nostro territorio".

La Menarini ha 3.600 dipendenti sul territorio nazionale, in Toscana, Lombardia, Lazio, Abruzzo: il 40% impegnati nella produzione, il 60% impiegati e informatori scientifici. "L'azienda ha fatto due affermazioni molto gravi hanno detto i rappresentanti sindacali Prima di tutto, ha attribuito tutte le responsabilit al decreto sui generici. Ma, ancora pi grave, ha affermato che intendono chiudere la produzione in Italia e portarla all'estero".

Notizie collegate:

Menarini, Simoncini: "Sospendere ogni atto che metta in discussione l'occupazione"

Menarini, Simoncini a Passera e Balduzzi: subito un tavolo nazionale sulla farmaceutica

Simoncini: "Sosterremo le iniziative per garantire futuro e occupazione al settore farmaceutico"