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30 agosto 2023
17:48

Monni e Spinelli a Marina di Carrara in visita alla Open Arms: “Solidarietà e gratitudine”  

Monni e Spinelli a Marina di Carrara in visita alla Open Arms: “Solidarietà e gratitudine”  

Sono tornate a Marina di Carrara le assessore alla protezione civile e al sociale, Monia Monni e Serena Spinelli. Lo hanno fatto per incontrare il comandante e l’equipaggio della Open Arms, la nave ferma nel porto apuano per decisione del Governo italiano. A loro hanno rinnovato la solidarietà e la gratitudine della Regione Toscana e ribadito che tenere le Ong lontane dal mare significa una minore possibilità di salvare vite umane, quelle di uomini, donne, bambini e bambine alla ricerca di un futuro migliore.

“E’ davvero incredibilmente stridente – sottolineano Monni e Spinelli - il contrasto tra la realtà di uno spazio organizzato per salvare vite e assistere persone e l’assurdità politica di un fermo amministrativo deciso per punire chi agisce mosso da spirito di solidarietà e umanità. E’ questa la prima sensazione che si ha salendo a bordo della Open Arms. E subito dopo questo, ciò che si avverte è il desiderio e, diremmo, la necessità di riprendere il lavoro. Su queste navi ci sono uomini e donne che dedicano il loro impegno per le vite degli altri, giustamente indignati dai troppi tentativi di accostare la loro opera umanitaria alla realtà criminale degli scafisti”. 

“E’ evidente – proseguono –, c’è una guerra in atto alle Ong, che non riesce però a nascondere il fallimento del Governo nella gestione dell'immigrazione. Un mix di incapacità e disumanità,che si scarica prima di tutto sulla pelle dei migranti e che, cercando di smantellare il sistema dell'accoglienza diffusa, sta mettendo in grande difficoltà i Comuni e le Regioni. Ciò che serve è  invece un approccio strutturale, che doti il sistema dell'accoglienza e integrazione (Sai) di risorse adeguate per una gestione che rispetti i diritti di chi arriva e costruisca opportunità di integrazione nelle nostre comunità. Così come sono urgenti – concludono le due assessore - canali di accesso legali e sicuri e un ruolo più incisivo dell'Europa per la gestione dei flussi e per una missione comune di ricerca e salvataggio in mare”.