Agroalimentare
20 luglio 2013
10:39

Montedoglio, nuovo incontro alla Direzione dighe: tempi rispettati per l'ok al progetto

FIRENZE Procede spedita l'istruttoria sul progetto definitivo per la ricostruzione dello sfioratore della diga di Montedoglio, presentato al Ministero delle infrastrutture il 15 giugno scorso.

Un incontro presso la Direzione generale dighe con le Regioni Toscana e Umbria ha consentito di verificare il pieno rispetto dei tempi della tabella di marcia che dovr portare all'espressione definitiva del parere ministeriale entro il prossimo ottobre.

Proseguono inoltre i confronti tecnici sui progetti presentati. Sono stati gi forniti dai progettisti i chiarimenti richiesti e sono state concordate modeste modifiche migliorative alle soluzioni presentate.

Presentata anche, sempre alla Direzione dighe, una prima parte, la pi rilevante, della documentazione per la verifica delle altre strutture dell'impianto di Montedoglio alla luce delle norme di sicurezza attuali, in particolare quelle antisismiche. E sono gi in fase di progettazione gli interventi di adeguamento pochi e puntuali necessari sulle opere che saranno mantenute in esercizio, per il loro miglioramento strutturale e funzionale. A breve la documentazione sar completata anche con la verifica di strutture ed elementi secondari, che per , nel contesto della grande attenzione prestata complessivamente all'opera, sar valutata con la stessa meticolosit e cura.

Ci sono insomma tutte le condizioni perch i lavori a Montedoglio possano partire, come programmato, nel marzo 2014, per concludersi nel giro di 3 / 4 mesi. Dopodich potranno, con le piogge del successivo inverno, iniziare le operazioni di collaudo della diga, che sar a quel punto in grado di aumentare la sua portata dagli attuali 90 milioni di metri cubi di acqua a circa 150.

Si tratta di una capacit che far di Montedoglio il pi grande bacino idrico dell'Italia centrale. Un obiettivo al quale stanno concordemente lavorando tutti gli Enti interessati ed al quale il presidente della Toscana Enrico Rossi ha dato impulso come commissario per l'emergenza idrica (settembre del 2012) e che rimane prioritario tra le politiche regionali.