29 marzo 2019
11:15

Montemaggio, la vice presidente della Regione domenica 31 marzo alla commemorazione dell'eccidio

FIRENZE - Sono passati settantacinque anni dall'eccidio di 19 partigiani consumato per mano della Guardia nazionale fascista all'alba del 28 marzo 1944 sulle pendici del Montemaggio, nelle campagne vicino a Monteriggioni. Anche quest'anno una serie di manifestazioni ricorda il tragico episodio e invita la popolazione all'esercizio della memoria. Un esercizio quanto mai importante in un momento in cui sembrano smarrirsi le radici stesse del nostro vivere civile che tutto deve al sacrificio di quanti hanno combattuto il fascismo e si sono impegnati nella lotta di Liberazione. 

Domenica 31 marzo, alle 15.30, la Regione, con la sua vice presidente, parteciper alle iniziative organizzate dal Comune di Monteriggioni e alle quali parteciperanno il sindaco, in presidente dell'Anpi provinciale di Siena e una delegazione di studenti dell'istituto scolastico Roncalli di Poggibonsi.       

La partecipazione della Regione, cos come sottolinea la vice presidente, coerente con l'impegno per la costruzione di un vero e proprio sistema della memoria, che andando al di l della pura e semplice celebrazione, intende assicurare solide basi scientifiche alla ricostruzione storica di quegli eventi. Di qui il sostegno a musei, Istituti storici della resistenza, luoghi di memoria diffusi su tutto il territorio regionale e uno specifico impulso alla puntuale ricostruzione degli eccidi nazifascisti perpetrati in Toscana. E ancora la realizzazione di progetti educativi come il Treno della Memoria e il viaggio al Confine orientale.

A Montemaggio si tiene ogni anno un campus estivo con giovani provenienti da tutta Europa, nella consapevolezza di quanto sia importante la lezione della storia per la costruzione di una societ pacifica e democratica; ci sono attivit , laboratori e centri estivi per bambini e ragazzi tutto l'anno.