Infrastrutture e mobilità
22 ottobre 2015
15:05

Mugello, Ceccarelli ai pendolari: "Disagi reali, ma su una linea che è molto migliorata"

FIRENZE - "Comprendo le proteste dei pendolari del Mugello per i disagi sulla linea causati dai guasti ad alcuni treni Minuetto e dalla loro sostituzione con treni Aln, di vecchia generazione. Ma non condivido le loro conclusioni: questa linea non sta affatto tornando indietro, anzi, negli ultimi anni ha migliorato moltissimo il suo indice di puntualità utilizzando per oltre il 90% treni di nuova generazione. Ricordo che, a parte i problemi di manutenzione, già oggi tutti i treni sarebbero programmati con Minuetto. Non si può sempre gettar via il bambino con l'acqua sporca". L'assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli apre così la sua risposta al comitato pendolari del Mugello che era intervenuto ieri denunciando i disservizi sulla Faentina.
 

"I problemi delineati dal comitato - continua -  sono in parte reali e dovuti a ritardi e carenze dell'azienda incaricata della manutenzione dei treni. Queste difficoltà le abbiamo più volte segnalate a Trenitalia e anche oggi chiedo con forza che si intervenga su questo punto critico. Però è anche necessario che si guardi al quadro complessivo nel quale ci muoviamo. Stiamo parlando di una linea nella quale la grandissima parte dei treni utilizzati è comunque di nuova generazione e che è di gran lunga la linea diesel regionale con le migliori prestazioni (puntualità oltre il 90%)".

"Abbiamo certamente ancora tanta strada da fare – prosegue l'assessore - ma non siamo di sicuro ai livelli di alcuni anni fa: per questo ritengo non vi sia assolutamente un ritorno al passato, tutt'altro. E' evidente che all'imponente impegno anche della Regione per rinnovare il materiale rotabile deve corrispondere uno sforzo analogo per la sua manutenzione: perché anche i treni nuovi possono guastarsi. Questo è il punto: e non è affatto vero che i Minuetto utilizzati in Mugello siano stati spostati su altre linee. Il problema sta nei ritardi con cui li si ripara. Se Trenitalia li risolve, ed è suo compito, sulla Faentina si potranno vedere, come da programmazione, solo treni di nuova generazione. Cosa che non accade, oggi, su nessuna linea in Toscana".