Cultura
19 settembre 2013
16:10

Museo Marini propone progetto per aprirsi a malati di Alzheimer

FIRENZE - La sperimentazione portata avanti dal 2012 al Museo Marino Marini, cos come l'esperienza condotta dalla Fondazione Palazzo Strozzi con il programma "A pi voci" ( ideato dall'associazione L'immaginario insieme all'associazione Anna) e

quelle di alcuni dei principali musei internazionali, hanno dimostrato che possibile, attraverso l'incontro con l'arte, elaborare nuovi modi per comunicare con le persone colpite da Alzheimer e con i loro cari, offrendo una possibilit di espessione. Per questo il Museo Marini ha deciso di presentare il suo "L'arte tra le mani" proprio in occasione della giornata mondiale dedicata a questa malattia, il 21 settembre prossimo.

 

I progetti in corso, come appunto quello del Museo Marini di Firenze, che verr presentato ufficialmente sabato 21 settembre vogliono formare operatori in grado di ideare, in diversi contesti museali, programmi rivolti alle persone con Alzheimer e a coloro che se ne prendono cura, dando vita a una rete coordinata di proposte sul territorio toscano. Queste esperienze saranno preziose per elaborare un modello di comunicazione ancora possibile con le persone di cui si prendono cura. L'intenzione anche quella di far conoscere a un pubblico pi vasto possibile le potenzialit creative delle persone con Alzheimer, cos da restituire loro la dignit e un ruolo sociale che spesso hanno perduto e nel contempo offrire a noi la possibilit di comprendere il loro mondo.

 

"Mi auguro che le buone pratiche messe in campo al Museo Marini i possano diventare metodo condiviso nei musei toscani dichiara.l'assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti -. Il progetto "L'arte tra le mani" si inserisce in un programma di attivit che la Regione sostiene e promuove con convinzione, al fine di favorire un approccio museale capace di abbattere ogni tipo di barriera culturale e riesca a trasformarla in luoghi di democrazia ed inclusione sociale."