FIRENZE - FIRENZE – La Regione Toscana ha istituito il Centro regionale di coordinamento della salute di genere, atto che rientra tra le azioni prioritarie del nuovo Piano Sanitario e Sociale Integrato e che punta a coordinare le aziende sanitarie in raccordo con i diversi soggetti interessati, ponendo una serie di azioni per limitare le disuguaglianze di studio e di trattamento tra generi diversi.

Questo l'argomento trattato nell'ultimo numero del Sole 24 Ore Sanità Toscana, che nelle pagine interne ospita un approfondimento sulle azioni specifiche portate avanti all'Istituto Penitenziario di Massa, con progetto per soggetti disabili autosufficienti e soggetti affetti da Hiv.

Nel settimanale, realizzato dal Sole 24 Ore Sanità Toscana in collaborazione l'Agenzia Toscana Notizie, focus sull'Asl aretina con l'anatomia patologica unica, controlli sulle case di accoglienza per anziani e screening cardiologico per bambini.

Speciale sulle adozioni in Toscana, calate negli ultimi anni: assistenza alle coppie, andamento provincia per provincia e le nazionalità di origine dei bambini adottati.

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