FIRENZE - "La Regione e gli enti locali chiedono la sospensione della procedura unilaterale decisa dall'azienda per la messa in mobilità di 55 lavoratori e, sgombrata questa ipotesi, la riapertura immediata del tavolo di trattativa con i sindacati. Da parte nostra porteremo il problema a Roma giovedì prossimo, al tavolo ministeriale sull'area di crisi di Massa e Carrara. Mi riservo di convocare nei giorni successivi l'amministratore delegato di Nuovi Cantieri Apuani".

Queste le dichiarazioni dell'assessore regionale al lavoro Gianfranco Simoncini al termine dell'incontro che si è svolto a Firenze con la partecipazione dei rappresentanti degli enti locali interessati, Comuni di Massa e di Carrara e Provincia, della RSU e delle organizzazioni sindacali.

"Anche secondo le istituzioni locali - dice Simoncini - la procedura unilaterale di mobilità non era prevista dal protocollo di intesa firmato a suo tempo con il Ministero. In quel documento si parlava di incentivi per l'esodo, cioè di mobilità volontaria. Le decisioni dell'azienda sono ancora più preoccupanti di fronte alla disponibilità dichiarata dai sindacati rispetto a questa soluzione".