Cultura
4 aprile 2019
13:39

Nel 2019 cinquanta appuntamenti per conoscere da vicino Leonardo da Vinci in Toscana

FIRENZE Leonardo pittore e scultore. Leonardo ingegnere, scienziato e architetto. Leonardo geologo e botanico. Leonardo ancora studioso, con i suoi Codici. Leonardo patrimonio sicuramente dell'umanit , ma toscano.

Leonardo un genio che tutti conoscono, a volte tirato un po' per la giacchetta di qua e di l .  La Regione nel 2019, a cinquecento anni dalla morte, ha deciso di raccontarlo con mostre, spettacoli, convegni ed eventi: oltre cinquanta appuntamenti in pi territori e luoghi della Toscana, provando a liberarlo dai luoghi comuni e della retorica che ne accompagna tuttora la figura, andando direttamente alle fonti. Un'operazione anzitutto culturale e scientifica, con assegni di ricerca ispirati ad esempio a Leonardo,  ma anche di promozione turistica. Dopo cinquecento anni la curiosit ed attenzione su Leonardo ancora tanta e l'obiettivo rilanciarla in chiave contemporanea: per farne occasioni di cultura e di ricerca, per stimolare anche la creativit dei giovani.

Il programma messo a punto dalla Regione ricomprende sia le iniziative direttamente sostenute sia quelle proposte dai singoli Comuni e promosse, a febbraio, anche alla Bit di Milano, la Borsa internazionale del turismo.  E' un viaggio alle radici del genio del Rinascimento e un invito a riscoprire musei, opere ed architetture.

La promozione del calendario ha visto inoltre una stretta collaborazione fra Regione Toscana e Regione francese Centre-Val de Loire, con cui stato stipulato un accordo per promuovere la ricchezza culturale e la creativit dei rispettivi territori. Leonardo nato in Toscana, ma morto ad Amboise, nella Loira. Stabilire un ponte al di qua e al di l delle Alpi era essenziale. Ma pi che un punto di approdo l'intesa vuole essere una partenza. Dalla collaborazione avviata la Regione si aspetta infatti negli anni a venire obiettivi ancora pi ambiziosi e strutturati.

Ognuno potr disegnarsi il viaggio che preferisce. Vinci, la pescaia del Mulino della Doccia e la valle dei mulini, San Pantaleo o Collegonzi con i suoi fossili, la Val di Nievole e Anghiari sono alcune delle possibili destinazioni, luoghi spesso lontani dai grandi itinerari ma dove ancora possibile camminare in paesaggi che Leonardo ammir nei suoi anni toscani. E poi c' , ad esempio, il lago di San Lorenzo ad Armiano, progettato da Leonardo per ser Piero. In Toscana in questo anno speciale che il 2019 chi verr ma anche i toscani che ci abitano potranno approfittarne per ammirare documenti unici, come il primo disegno attribuito a Leonardo e datato 1473. Sar l'occasione per ammirare la grandiosa mostra a Palazzo Strozzi sul fondamentale legame di Leonardo con Firenze e con la bottega ad esempio del Verrocchio, fucina di artista del calibro di Botticelli, Perugino o il Ghirlandaio.

Sar l'occasione per riscoprire un Leonardo vero, liberato da quell'immaginario che attorno a lui nei secoli si costruito. A Leonardo a maggio saranno dedicati anche gli eventi e le presentazioni di libri nello stand della Regione Toscana al Salone del Libro di Torino. Intanto il 2 maggio  si inaugura nei due musei di Vinci la mostra "Leonardo vive" con opera e documenti mai esposti prima. Tra le varie articolazioni prevista, nel Museo Ideale che si presenter rinnovato e riallestito, anche un'esposizione dedicata ai rapporti di Leonardo con il territorio e l'agricoltura attraverso i suoi molteplici studi.  

 

Per approfondire

Sul sito della Regione Toscana, all'indirizzo www.regione.toscana.it/-/leonardo-in-toscana, il calendario delle iniziative dedicate a Leonardo
 

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