Diritti
12 dicembre 2011
12:30

Nencini: 'Far conoscere ed educare: questa la missione del meeting'

FIRENZE - "Dovremo mandare in soffitta un antico adagio toscano: quello che recita moglie e buoi dei paesi tuoi". Riccardo Nencini parte con una battuta per spiegare il tema e il senso del meeting sui diritti umani che domani porter di nuovo al Mandela Forum di Firenze pi di ottomila adolescenti delle scuole superiori toscane. "I nostri figli e nipoti studieranno sempre di pi altrove, si muoveranno per lavoro e intratterrano relazioni con chi vive lontano. Questo un lato della mobilit , tema di quest'anno spiega ai giornalisti l'assessore alla promozione dei diritti umani della Toscana L'altro quello di chi viaggia alla ventura ed arriva da noi in cerca di una vita migliore. Dobbiamo educare in questo caso i nostri figli ad un atteggiamento aperto verso chi diverso ma per tanti aspetti anche uguale. Ed anche a questo serve il meeting: a capire che chi arriva da molto lontano piange, ride e si emoziona proprio come te".

La mobilit figlia della globalizzazione. " E la globalizzazione riserva sempre aspetti oscuri che vanno melgio conosciuti. L'importante avverte - evitare che quello che non si conosce faccia anche paura". Ma un 'rischio Torino', dove nei giorni scorsi un gruppo di cittadini ha dato l'assalto ad un campo rom per farsi giustizia di una colpa di cui nessuno l si era macchiato, per l'assessore non esisterebbe. "Siamo una terra diversa risponde ai giornalisti anche la Toscana innovativa e allo stesso tempo conservatrice. Ma non serve vigilare, occorre semmai educare. Dobbiamo abituarci a convivere con chi la pensa diversamente da te. E questa una storia antica".

L'ultima battuta, davanti ai microfoni, Nencini la riserva al duo di conduttori, Roberto Vecchioni e Paula Maugeri. "L'hanno scorso hanno ben funzionato dice - Sono stati apprezzati dai ragazzi e squadra che vince non si cambia".

Notizie correlate:

La storia del Meeting dei diritti umani. Tutto ebbe inizio nel 1997

Storie mobili. La libert di circolazione delle persone: l'edizione 2011