Salute
13 aprile 2013
16:41

Nessun rischio di fallimento per l'Estav Centro, situazione in fase di risoluzione

FIRENZE L'Estav Centro non sull'orlo del fallimento, sottolinea in una nota il suo direttore Beatrice Sassi, e sia pure tra le difficolt economiche che sono proprie a tutto il settore pubblico, sta sviluppando l'obiettivo di centralizzare acquisti e distribuzione alle aziende sanitarie che agiscono nel suo territorio di competenza.

La politica di appropriatezza costruita anche sui monitoraggi e analisi dei consumi comparate ha consentito ad esempio, in pieno regime di spending review nazionale, a prezzi di acquisto gi vantaggiosi in Toscana, di valorizzare economie, oltre gli sconti di gara, per complessivi 19 milioni. E i fornitori hanno accolto positivamente le proposte di rinegoziazione costruite sull'analisi dei consumi e sul loro riorientamento.

In Toscana la sinergia fra gli acquirenti principali (gli Estav) e il mercato ha consentito di non diminuire i consumi, e ha testimoniato la fiducia riconosciuta al sistema centralizzato che risulta fra i pochi che abbia conseguito risultati; quello toscano risulta l'unico che lo abbia fatto in questo modo e attraverso un positivo dialogo con i fornitori.

La comparazione tra il primo trimestre 2012 e il primo trimestre 2013 nell'attivit distributiva di Estav Centro evidenzia un aumento del 6,5% degli ordini da Asl ad Estav, un aumento del 7,6% del relativo fatturato da Estav ad aziende, un aumento del consumo dei dispositivi sanitari del 12,4%, un aumento del consumo dei farmaci del 2%, un aumento del 2,3% complessivo per altri prodotti.

A fronte di questa situazione, indice di per s di stabilit e ottimizzazione dei costi produttivi per beni e servizi, la situazione dei pagamenti risente certamente di uno scompenso temporale, cui si sta cercando di dare risposte. Ma c' piena fiducia che quanto sta facendo la Regione attraverso la contrattazione con il governo, sar in grado di dare risposte a questo momentaneo elemento di ritardo, dovuto alla risposta comunque fornita alle necessit sanitarie dei cittadini dell'area vasta centro. E in cui comunque, conclude la nota, non vi e' stata alcuna azione di pignoramento, ed anche la situazione dei pagamenti vede un costante contatto di conciliazione con i fornitori.