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30 giugno 2021
14:50

Next, la monografia de ‘L’ingegnere italiano’ dedicata al Pnrr

“Servono riforme strutturali per il rilancio del nostro Paese”

 

Next, la monografia de ‘L’ingegnere italiano’ dedicata al Pnrr

E’ stato presentato oggi, in Palazzo Strozzi Sacrati, a Firenze, sede del Governo toscano, “Next” il numero monografico 379 della rivista “L’ingegnere italiano” (organo ufficiale del Consiglio nazionale degli ingegneri), interamente dedicato al Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e curato da Valdo Spini, presidente dell’Associazione delle istituzioni culturali italiane.

Questa monografia speciale sul Pnrr, predisposto dal ‘Next Generation Eu’ (lo strumento dell’Unione europea per la ripresa), raccoglie importanti articoli tecnico-scientifici e contributi di numerosi rappresentati del Governo, con l’obiettivo di fornire una sintesi utile di conoscenza e di orientamento per l’azione su quella che è stata definita una grande opportunità di ri-costruzione, ma anche un sogno collettivo, una sfida dell’innovazione di processo e di responsabilità sociale.

“Il Pnrr è un tema di grande attualità, che riguarda la vita del nostro Paese e di tutti i suoi cittadini. Ben venga lo stimolo che arriva dal Consiglio nazionale degli ingegneri con questo importante lavoro di sintesi sul Pnrr, svolto in modo proattivo, richiamando la nostra attenzione sui singoli temi e strumenti, ma anche sulle criticità attuali - commenta l’assessore regionale alle infrastrutture digitali, Stefano Ciuoffo -. Per il nostro Paese è una scommessa epocale. E’ un’occasione unica, per avere le risorse necessarie e risolvere i problemi del nostro Paese, che è alla soglia dell’innovazione rispetto ad altre realtà europee, ma pronto a recuperare il gap, tecnologico e strutturale, per rilanciare l’Italia. Dobbiamo avere la prontezza, la solidità e la giusta attenzione - aggiunge - per individuare le priorità, semplificare la normativa, velocizzare i procedimenti, attivare le riforme strutturali, che sono fondamentali per il successo del Pnrr, e utilizzare al meglio tutte le risorse messe in campo. Diversamente perderemo questa opportunità irripetibile e disperderemo le nostre energie in mille rivoli come fin troppe volte è accaduto nel nostro Paese, che ha parcellizzato le progettualità alla ricerca del consenso. Abbiamo i professionisti, le competenze e i talenti, per progettare il futuro attraverso l’innovazione e favorire una reale crescita economica e sociale, una transizione culturale ad ampio raggio, non solo ecologica”.

“Lavoro, lavoro, lavoro. Deve essere questo l’obiettivo da raggiungere con il Pnrr - sottolinea Valdo Spini -. E’ cruciale in questo senso che gli investimenti diano luogo a un adeguato moltiplicatore keynesiano, che a sua volta sia accompagnato da efficaci politiche attive del lavoro, in modo che a un aumento del pil corrisponda un aumento dell’occupazione. Altrettanto cruciale - aggiunge - è il ruolo della progettazione e della sua attuazione. In questo contesto, è molto importante che il Collegio degli ingegneri si sia fatto carico di uno dei primi instant book sul Pnrr, che approvato dall’Unione europea entra ora nella sua fase di attuazione. E’ il 75esimo anniversario della Repubblica - conclude - ed è necessario che il Pnrr sia davvero il Piano della Repubblica e di tutte le sue istituzioni a vario livello, dalle Regioni al Governo, ma anche della società civile, che avrà un ruolo determinante nel successo del Piano. Tutti sono attori di questa straordinaria opportunità. Pubblico e privato, con il medesimo impegno e la stessa volontà di realizzazione, devono muoversi insieme nel raggiungimento del risultato finale. Per l’Italia è un’occasione unica per andare verso una crescita intelligente, sostenibile e innovativa, supportata da quelle riforme strutturali che attendiamo da molto tempo. Occorre uno sforzo corale del Paese. Mi sembra di buon augurio che la Toscana abbia ospitato questo confronto”.

Alla presentazione sono intervenuti i vertici del Consiglio nazionale degli ingegneri: il presidente Armando Zambrano, il vice presidente vicario Gianni Massa e il vice presidente Giovanni Cardinale.