Cultura
4 luglio 2014
14:09

Nocentini a Repubblica: "Beni culturali, una nuova sfida"

FIRENZE - Creare collegamenti fruttuosi tra musei per la valorizzazione del patrimonio culturale della Toscana. E' questa la sfida di cui parla Sara Nocentini, assessora regionale alla cultura e al turismo, nel suo intervento ospitato oggi da Repubblica Firenze. Di seguito il testo integrale:
 
Beni culturali, una nuova sfida
di Sara Nocentini
 
Le considerazioni proposte su Repubblica dal direttore della Galeria degli Uffizi, Antonio Natali,
costituiscono una seria base di riflessione su un tema cruciale: come creare collegamenti fruttuosi tra i grandi luoghi di conservazione delle opere d'arte e le strutture che si propongono di creare percorsi espositivi e contesti culturali su argomenti specifici.
 
E' una questione che trova posto nell'accordo tra Mibac e Regione per la valorizzazione congiunta del patrimonio culturale della Toscana e che stato siglato poche settimane fa, il27 maggio scorso, dal ministro Dario Franceschini e dal presidente Enrico Rossi.
 
L'accordo prevede che il Ministero e la Regione elaborino insieme un progetto che renda pi accessibile e fruibile il patrimonio artistico toscano. Al fine di rafforzare e rendere concreto tale impegno, la Regione Toscana ha indirizzato 30 milioni della programmazione dei fondi comunitari 2014-2020 alla realizzazione di progetti congiunti che, a partire da quelli che con una approssimazione potremmo definire grandi attrattori museali, si pongano l'obiettivo di costruire una rete di soggetti culturali che dialoghino costruttivamente con il centro attrattore per valorizzare il patrimonio reciproco, aumentare la conoscenza del patrimonio culturale e artistico, decongestionare alcuni luoghi e, dunque, migliorare la qualit della fruizione.
 
Si tratta evidentemente di una sfida ambiziosa, che richiede la creazione di forme di collaborazione e di capacit di governo territoriale che vanno ben oltre le attivit di informazione e promozione; e che spinge a studiare come rendere sistematica l'azione di valorizzazione rispetto alle tipologie di strutture culturali e rispetto al sistema di accoglienza locale.
 
Non solo: come osserva il direttore della Galleria degli Uffizi, richiede un impegno risoluto nella direzione di una nuova educazione alla fruizione dei beni culturali per i cittadini. Le osservazioni di Natali ci offrono un terreno di lavoro estremamente stimolante: fare di questo piano pluriennale, un'occasione per promuovere tra i cittadini toscani e i visitatori in generale una fruizione consapevole e meno consumistica, ma non per questo elitaria, dei beni culturali; impegnandoci al contempo a far emergere non solo lo sfondo per un'istantanea, ma un percorso accessibile di conoscenza delle radici storiche e artistiche del patrimonio culturale della nazione.