14 ottobre 2017
13:37

Nuovi treni Jazz, Rossi con Ceccarelli: "Così valorizziamo le linee minori"

AREZZO - "Oggi è una giornata di festa perché andiamo ad inaugurare due nuovi treni che rappresentano il grande impegno che la Toscana ha messo nel migliorare il servizio ferroviario in questi ultimi anni. Ne abbiamo fatta di strada da quando io e l'assessore salivamo sui treni del mattino insieme ai pendolari ed ai comitati per protestare".

Così il presidente della Toscana Enrico Rossi ha salutato l'entrata in servizio dei nuovi treni Jazz dtft sulla linea regionale Sinalunga Arezzo stia. Rossi ha partecipato al taglio del nastro ed al viaggio inaugurale del primo dei nuovi convogli, insieme all'assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli, ai rappresentanti delle istituzioni aretine ed a numerosi sindaci della Valdichiana e del Casentino.

"Abbiamo un nuovo contratto di servizio, con Trenitalia e con Tft - ha spiegato il presidente - Abbiamo fissato obiettivi di miglioramento progressivi anno per anno e stabilito delle penali nel caso non siano rispettati. Entro il 2022 poi avremo di fatto il rinnovo totale del materiale rotabile in servizio, così da portare l'età dei nostri treni ad un livello inferiore a quello delle migliori realtà europee".

"Legambiente - ha concluso Rossi - colloca la Toscana in cima alle graduatorie relative al trasporto su ferro e questo avviene perché la nostra attenzione a questo tema è reale. Viaggiare in treno, infatti, è anche un tipo di 'salario indiretto', in quanto costa meno del viaggiare in auto e aumenta la sicurezza, oltre ad inquinare di meno".

Rispondendo alle domande dei giornalisti il presidente ha inoltre ricordato che la Toscana è tra le poche Regioni a non aver chiuso linee ferroviarie minori e che, al contrario, durante le sue legislature ben tre tratte chiuse sono state riaperte: la Cecina-Saline di Volterra, la Grosseto-Siena e la Porrettana.

Soddisfatto anche l'assessore Ceccarelli. "I nuovi treni Jazz presentati oggi - ha detto - sono due, gemelli. Sono treni moderni, attrezzati in modo da facilitare il viaggio per chi ha ridotta mobilità, ma anche per trasportare più bici rispetto agli standard, una caratteristica che riteniamo possa esser utile anche per il turismo. Con questi treni sarà effettuato anche il servizio diretto per Firenze che verrà avviato a partire dal prossimo 11 dicembre".

"Tutto questo - ha concluso l'assessore- è il frutto dell'attenzione e degli investimenti che la Regione riserva anche alla linea Sinalunga-Arezzo-Stia e non soltanto alla rete nazionale. Ricordo che stiamo investendo anche in sicurezza, infatti abbiamo destinato circa 20 milioni al potenziamento dei sistemi di controllo scegliendo di installare il sistema Ertm/Etcs L2 che è di ultima generazione ed è utilizzato sulla rete nazionale per i treni ad alta velocità".

"Accogliamo con grande soddisfazione l'arrivo dei due nuovi treni Jazz, che segna un cambio di passo per il nostro trasporto su rotaia - commenta Maurizio Seri, presidente di LFI - Finalmente infatti sulle nostre linee raggiungiamo livelli di sicurezza e comfort paragonabili a quelli dell'alta velocità. Facendo "gioco di squadra" con le istituzioni stiamo dimostrando che è possibile avere standard qualitativi sempre più elevati nell'offerta agli utenti e mettere a disposizione del territorio ulteriori strumenti per la sua valorizzazione".