Salute
1 ottobre 2014
16:57

Nuovo pronto soccorso di Careggi, Marroni presenta l'avvio del progetto

FIRENZE - "Quello che vi facciamo vedere oggi nato come un progetto molto ambizioso, sia per le dimensioni economiche che per gli aspetti di tipo organizzativo. Sar un grandissimo pronto soccorso, un polo dell'emergenza-urgenza che riunir tutte le competenze che servono a questo scopo. Verranno portati qui anche i pronto soccorso specialistici". L'assessore al diritto alla salute Luigi Marroni ha presentato stamani, nel corso di una conferenza stampa, il nuovo pronto soccorso di Careggi, assieme al direttore generale dell'AOUC Monica Calamai, al direttore del pronto soccorso, dottor Stefano Grifoni, e al dottor Matteo Tomaiolo, che ha illustrato il progetto.

"Il grande progetto per il pronto soccorso va avanti - ha detto ancora l'assessore - tra poco parte il primo dei tre step, che entro giugno 2016 ci porteranno a concludere l'intero progetto. Alla fine, l'investimento della Regione sar di quasi 60 milioni. Non solo mura, naturalmente, ma anche tecnologie all'avanguardia, competenze e professionalit di chi ci lavora. Grande attenzione sar dedicata all'umanizzazione e all'accoglienza, sia per i pazienti che per i familiari".

Nella prima fase, che ha preso l'avvio oggi, saranno concentrati nella nuova struttura il pronto soccorso oculistico, otorino e dei codici a bassa priorit , bianchi e azzurri. A maggio 2015 sar completata la seconda fase, con il trasferimento dei codici pi gravi e la realizzazione della nuova diagnostica per immagini. A giugno 2016 sar infine attivato il nuovo trauma center, con l'accorpamento del pronto soccorso ortopedico che attualmente al Cto, e dei percorsi integrati stroke e dolore toracico.

A pieno regime, il pronto soccorso di Careggi, con 3.600 metri quadrati di superficie, sar uno dei pi grandi della Toscana. Ad oggi gli accessi sono pi di 134.000 l'anno, ma con la completa concentrazione di tutte le attivit dell'emergenza nel nuovo pronto soccorso di Careggi, questo dato verr sicuramente superato.

(ha collaborato Giovanni Squarci, ufficio stampa AOU Careggi)