Economia
Lavoro
14 ottobre 2014
17:59

Ondulati Giusti-Cartonificio Fiorentino, Simoncini chiede confronto alla proprietà

FIRENZE – Confronto in tempi rapidi con la Pro Gest, attualmente proprietaria di due aziende, Ondulati Giusti di Altopascio (LU) e Cartonificio Fiorentino di Sesto Fiorentino (FI), per far luce sulle prospettive dei due siti produttivi e riportare tranquillità nei rispettivi territori riguardo a investimenti, piano industriale, salvaguardia occupazionale, continuità produttiva. É quanto chiede l'assessore al lavoro e attività produttive Gianfranco Simoncini al termine dell'incontro che si è tenuto oggi presso gli uffici regionali al quale hanno partecipato le organizzazioni sindacali ed i lavoratori, i sindaci di Altopascio Maurizio Marchetti e di Sesto Fiorentino Sara Biagiotti ed i rappresentanti della Provincia di Firenze.

"Le organizzazioni sindacali hanno espresso fortissima preoccupazione – ha detto Simoncini al termine dell'incontro – per gli scenari incerti che stanno emergendo per le due imprese che confermano di avere prospettive di mercato importanti e che devono continuare a svolgere una funzione rilevante per i territori interessati. Mi assumo l'impegno, d'intesa con le istituzioni locali, ad organizzare in tempi brevi un incontro con la proprietà attuale, la Pro Gest, per fare chiarezza sul futuro". Chiarezza necessaria anche per quanto riguarda tutto l'indotto. "La preoccupazione infatti – ha aggiunto l'assessore - si estende anche agli operatori, come i piccoli fornitori e gli operatori dei trasporti che vantano crediti nei confronti della Ondulati Giusti. La Regione – ha concluso Simoncini - manterrà vivo il tavolo aperto oggi per svolgere le necessarie azioni di salvaguardia di occupazione e produzione".

Le due aziende fino a poco tempo fa afferivano ad uno stesso gruppo proprietario. Poche settimane fa sono state cedute entrambe alla "Fiera Srl" salvo poi passare, dopo un solo mese e con due distinti affitti di ramo d'azienda peraltro ancora da formalizzare, ad un grande gruppo dello stesso settore (cartario), la Pro Gest. I lavoratori coinvolti sono circa 300. Pro Gest era stata invitata al tavolo ma ha fatto sapere di non poter partecipare.