Agroalimentare
28 ottobre 2011
11:17

Parte la 'Rete della pasta'. Salvadori: 'Al centro lavoratori, produzione e territorio'

FIRENZE - "E' ora di tornare ad un'economia capace di mettere al centro la persona e la produzione, solo cos sar possibile vedere la luce in fondo al tunnel di questa crisi strutturale. E il progetto di filiera a sostegno degli agricoltori toscani un'opportunit importante per invertire la rotta e rendere protagonista il grano duro coltivato in regione, la sua commercializzazione, il lavoro degli agricoltori." Con queste parole Gianni Salvadori, assessore regionale all'agricoltura, ha commentato la presentazione della "La rete della pasta dei coltivatori toscani" avvenuta stamattina presso l'auditorium di Banca CR Firenze.

"Il contratto di rete firmato oggi rappresenta un valore aggiunto per i bandi regionali di filiera (Pif) che abbiamo finanziato nei mesi scorsi con 25 milioni di euro e che attiveranno investimenti complessivi per oltre 57 milioni di euro coinvolgendo 1.250 imprenditori e 7.000 addetti", ha continuato l'assessore. "La Rete della pasta ha il merito di fare sistema tra agricoltori, industria agroalimentare, mondo della ricerca e non ultima Banca CR Firenze che ha avuto il ruolo importante di accompagnare le imprese nell'avvio del progetto, anche grazie ad Agriventure, e garantire il cofinanziamento necessario alla partenza".

"Questo progetto dimostra infine - ha concluso Salvadori -, come l'agricoltura toscana fatta di piccole e medie aziende possa crescere facendo sistema perseguendo e ottenendo risultati tipici della grande impresa".