Diritti
Salute
19 febbraio 2019
16:31

Pazienti psichiatrici, approvato il progetto per lo sviluppo dei percorsi assistenziali

FIRENZE - Garantire l'appropriatezza dei percorsi assistenziali per i pazienti psichiatrici che si sono resi autori di reato e per questo sono sottoposti a misure di restrizione della libert o di sicurezza e per i quali possono essere efficaci, ai fini del loro recupero sociale e personale, degli interventi da attuare in programmi a bassa intensit riabilitativa.
Questo l'obiettivo del progetto per lo sviluppo di percorsi assistenziali socio-riabilitativi presso strutture intermedie della rete regionale che stato approvato, sotto forma di delibera, dalla Giunta regionale della Toscana.
"Si tratta di un progetto che rientra tra le priorit della rete dei servizi per la presa in carico dei pazienti psichiatrici autori di reato", spiega l'assessore al Diritto alla salute, Stefania Saccardi, che precisa: "Intendiamo garantire un percorso di riabilitazione residenziale a quelle persone che possono usufruire di questo genere di intervento".

Il progetto, che concerne anche un sistema di monitoraggio dei processi di cura, rientra tra le priorit per il triennio 2017-19 della rete dei servizi per la presa in carico dei pazienti psichiatrici autori di reato.
Tra gli obiettivi specifici, garantire un percorso di riabilitazione residenziale alle persone individuate dall'equipe Rems-D che consenta la realizzazione dei seguenti obiettivi operativi: graduale e costante miglioramento della qualit della vita per gli ospiti anche attraverso la prospettiva di un turn-over elevato; approntamento di un'idonea progettualit individuale e di gruppo terapeutico in continuit con gli altri interventi riabilitativi finalizzata a perseguire obiettivi di salute e di autonomia, risocializzazione individuale e di gruppo, integrazione nel contesto sociale; recupero e potenziamento delle abilit sociali; supporto agli ospiti in percorsi pre-lavorativi e di accompagnamento al lavoro, anche in collaborazione con la cooperazione sociale di tipo B, finalizzati anche alla gestione autonoma delle risorse economiche.