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19 dicembre 2022
15:14

Pegaso d'oro alla Scuola Marescialli e Brigadieri di Firenze

Per la preziosa e meritoria opera di formazione dei futuri marescialli e brigadieri dell’Arma, a favore della Nazione, della Toscana e della città di Firenze, cui è legata da 102 anni”

Pegaso d'oro alla Scuola Marescialli e Brigadieri di Firenze
il presidente Eugenio Giani e il generale Maurizio Stefanizzi

Il presidente Eugenio Giani ha consegnato il Pegaso d'oro, massimo riconoscimento della Regione Toscana, alla Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri di Firenze. A ricevere il Pegaso il comandante della Scuola, generale di divisione Maurizio Stefanizzi, alla presenza del comandante della Legione Carabinieri Toscana, generale di divisione Pierangelo Iannotti, e delle massime autorità civili e militari della regione.

Dall'anno 2016 la sede a Firenze della Scuola è la nuova caserma "Felice Maritano", nella zona  di Castello. La storica sede fiorentina era invece la caserma "Goffredo Mameli", tra piazza della Stazione e via della Scala, che entrò in funzione il 5 gennaio 1920 nel sito dell'ex monastero della Santissima Concezione e di una parte del complesso di Santa Maria Novella.

“La Scuola è un grande onore per la Toscana- ha detto il presidente Giani- una realtà molto importante che da più di un secolo rappresenta il presidio più alto e più bello a difesa dei cittadini , da quando 102 anni fa prese sede in Santa Maria Novella.
E’ emozionante sapera che quasi 2 mila giovani ogni giorno vivono la loro formazione a Firenze e in Toscana e quindi sentivo necessario questo riconoscimento, che si esprime oggi con due anni di ritardo a causa del covid, ma che ci tenevo potesse essere conferito in presenza”.

 "Questo riconoscimento ci inorgoglisce molto- ha detto il comandante della Scuola, generale di divisione Maurizio Stefanizzi- perché è un riconoscimento a tutti quei ragazzi, migliaia, che dal 1920 sono passati per questa splendida città e per questa splendida regione. Mi piace pensare che siano rimasti inevitabilmente intrisi della cultura, della bellezza e della passione civica che questi luoghi hanno testimoniato  ancor prima dell’unità nazionale e poi successivamente all’unità nazionale. Questi ragazzi che trascorrono a Firenze tre anni della loro vita, poi potranno portare questi valori, che noi cerchiamo di esaltare e di irrobustire, in giro per l’ Italia”. 

Il generale ha poi voluto donare al presidente e alla Regione, come simbolo di amicizia e collaborazione istituzionale, la “lucerna”, il caratteristico copricapo della tenuta da parata del carabiniere con il pennacchio rosso e blu. 

Era presente anche il presidente del Consiglio Regionale Antonio Mazzeo che ha ribadito l’importanza di questa cerimonia: “Col Pegaso nostro massimo riconoscimento, vogliamo ringraziare loro per il lavoro che ogni giorno mettono a disposizione di ciascuno di noi, della cittadinanza e delle istituzioni”.