Infrastrutture e mobilità
30 marzo 2015
16:59

Pendolari, ispettori anche sulla tratta Firenze-Foligno

FIRENZE - Ispettori regionali anche sulla linea Firenze-Foligno. La Giunta regionale ha approvato la firma di un'intesa con la Regione Umbria per far s che i componenti del nucleo ispettivo regionale della Toscana possano verificare il rispetto degli standard qualitativi di viaggio anche a bordo dei treni interregionali Firenze-Foligno. Si tratta di una linea molto utilizzata dai pendolari della Valdichiana, di Arezzo e del Valdarno, ma fino ad oggi esclusa dai controlli perch per la maggior parte di competenza dell'Umbria.

"Questa estensione delle competenze dei nostri ispettori - spiega l'assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli - rende pi completi i nostri controlli. E' una novit che stata molto sollecitata dai pendolari del Valdarno e che consentir di estendere il monitoraggio anche ai treni umbri, collaborando attivamente con quella Regione al fine di migliorare la qualit del servizio".

Si ricorda che il nucleo degli ispettori regionali stato costituito nel 1999 per effettuare rilevazioni utili a verificare il rispetto degli contratti di servizio da parte delle aziende che gestiscono il tpl, ma anche per conoscere meglio le situazioni presenti sul territorio e di conseguenza programmare servizi pi adeguati alle effettive necessit dei viaggiatori.  Il gruppo degli ispettori gestito dall'area di coordinamento "Trasporto Pubblico Locale", l'ingresso e la permanenza nel gruppo ispettivo sono volontari, non prevista alcuna retribuzione e nessun 'gettone di presenza'. Gli ispettori sono impiegati e funzionari pubblici - muniti di uno specifico tesserino di riconoscimento - che effettuano 'uscite sul campo' in aggiunta al loro normale lavoro quotidiano, durante l'orario di servizio.

Fino ad oggi gli ispettori redigevano i loro rapporti su schede cartacee che successivamente dovevano essere trascritte. Di recente sono stati dotati  di smartphone con applicazioni che consentono loro di registrare i dati ispettivi e inviarli 'in tempo reale' all'ufficio che li elabora e gestisce.