Territorio e Paesaggio
28 giugno 2012
13:36

Piano paesaggistico, al via un tour di presentazioni pubbliche in sette comuni toscani

FIRENZE - "Il 'Tour del Paesaggio' nasce con l'intento di avviare una discussione pubblica che mobiliti l'attenzione e la riflessione di amministratori, tecnici e cittadini sulle ragioni e sugli obiettivi del Piano paesaggistico, e sulla 'risorsa' di conoscenza che esso pu rappresentare per le amministrazioni e le comunit locali, oltre che sui modi in cui dar vita a una rete integrata di osservatori dei paesaggi toscani".

Cos l'assessore al governo del territorio Anna Marson sul tour di presentazioni pubbliche dell'impostazione e dei contenuti del Piano che la Regione sta elaborando in collaborazione con il Centro interuniversitario di Scienze del territorio, espressione della comunit scientifica delle Universit toscane.

Il "Tour del Paesaggio" far tappa nell'arco del mese di luglio in sette comuni toscani, scelti in quanto rappresentativi dei valori e delle questioni in gioco per i diversi tipi di paesaggio della Toscana. Prima tappa Calenzano (Firenze) il 5 luglio e il 6 luglio Bagnone (Massa). Seguono Buti (Pisa) il 12 luglio e Ribolla-Roccastrada (Grosseto) il 13, il 18 luglio Montespertoli (Firenze), poi il 21 Poppi (Arezzo), presso il convento di Camaldoli. Chiusura il 26 luglio a Rapolano (Siena).

Il 'format' degli appuntamenti elaborato con il garante regionale per la comunicazione, Massimo Morisi, prevede un incontro introduttivo presso la sede del Comune, o in un altro luogo istituzionale, in cui l'assessore Marson e alcuni membri del gruppo tecnico della Regione illustrano ai Sindaci e ai tecnici dei Comuni l'impostazione del Piano, e il suo stato d'avanzamento. A questo segue in serata un incontro pubblico, in cui i contenuti del lavoro in corso vengono comunicati alla popolazione e alle associazioni interessate ai temi del paesaggio e del governo del territorio.

"In collaborazione con la Fondazione Toscana Spettacolo - conclude Marson - abbiamo verificato la disponibilit di alcuni teatri dove dare spazio non solo a informazioni tecniche, ma anche a narrazioni per coinvolgere maggiormente l'attenzione del pubblico nei confronti del paesaggio quale comune patrimonio di cultura attiva, cui far seguire una discussione facilitata dal garante della comunicazione".

"Seguiremo, collaborando con la Regione, il lavoro sul Piano Paesaggistico - ha dichiarato Simone Gheri, responsabile urbanistica per Anci Toscana -. Per noi la salvaguardia del paesaggio una priorit . Le istituzioni devono saper coniugare tutela e sviluppo del territorio, che il nostro primo tesoro; al tempo stesso necessario intervenire con coraggio e determinazione nel semplificare quelle norme che oggi non hanno pi senso: dobbiamo evitare che i cittadini vivano questi provvedimenti solo come vessazioni, per colpa di prescrizioni assurde, e invece far s che comprendano l'importanza delle leggi davvero utili per la tutela di un bene di tutta la collettivit ".

"Apprezziamo la discussione sul tema del paesaggio - ha aggiunto Alessio Beltrame, assessore della Provincia di Prato e coordinatore degli assessori al governo del territorio per Upi - , che una delle risorse fondamentali del nostro territorio. Le Province si mettono fin da ora a disposizione per agevolare il confronto avviato dalla Regione Toscana e facilitare percorsi di partecipazione, aspetto questo, che rappresenta uno dei punti forti del tour".

"Consideriamo - ha detto poi Oreste Giurlani presidente di 'Uncem - che nella compagine del Piano Paesaggistico la presenza dei territori montani ha una sua valenza significativa, visto che la montagna rappresenta il 56% della Toscana. Numerosi sono i vincoli esistenti ma ci non toglie che ci debbano essere occasioni e possibilit di sviluppo: avere regole certe le favorir . Il Piano Paesaggistico un'opportunit in questo senso".

"Guardiamo con attenzione e positivit l'iniziativa dell'assessore Marson - ha poi commentato Marco Gamannossi, assessore all'urbanistica della Provincia di Firenze - per l'importanza del tema e le forma utilizzata, che cerca nuovi modi. Siamo consapevoli che il paesaggio una sfida cruciale che deve cercare un compromesso alto tra tutela e sviluppo e per questo c' bisogno di un Piano Paesaggistico forte e di spessore. Riteniamo fondamentale l'obiettivo di una tutela e di un governo del territorio che abbiano elementi di semplificazione, il miglior modo per controllare il territorio e le sue trasformazioni".

"Apprezziamo il percorso che ci stato proposto per definire il Piano Paesaggistico - ha osservato infine Francesco Bambini, assessore della Provincia di Lucca- con il coinvolgimento degli enti locali attraverso anche il metodo della partecipazione. Metteremo a disposizione le nostre strutture per dare il nostro contributo attivo. In linea di massima condividiamo anche le dimensioni dei nuovi ambiti proposti che sono coerenti con la nostra pianificazione provinciale. Questa un'occasione per lavorare inseme e condividere le esperienze sul territorio".

Approfondimenti nelle pagine del Piano Paesaggistico on the road