Economia
Lavoro
16 aprile 2014
20:30

Piombino, dall'incontro in Regione una piattaforma toscana per la siderurgia

FIRENZE - Una piattaforma condivisa per il rilancio della siderurgia toscana, che ruoti attorno ad un progetto innovativo e si basi su strumenti in grado di coinvolgere, gi nei prossimi mesi, i lavoratori della Lucchini anche nella fase di transizione verso un nuovo progetto industriale.

 

Questo, in sintesi, il punto di incontro raggiunto della riunione convocata dal presidente della Regione e alla quale hanno partecipato oggi pomeriggio l'assessore regionale alle attivit produttive credito e lavoro, il presidente della provincia di Livorno, il sindaco di Piombino, l'autorit portuale, le organizzazioni sindacali provinciali regionali e di categoria.

 

Nel corso dell'incontro stato fatto il punto sullo stato di definzione dell'Accordo di programma istituzionale, per il quale si sta lavorando puntando ad arrivare alla firma entro la prossima settimana.

E' stato da tutti ribadito che l'obiettivo finale deve essere quello del rilancio della Lucchini e della siderurgia di Piombino, rilancio che ruota attorno allo sviluppo di una nuova area a caldo e con tecnologia Corex. Questa attivit si dovr legare alla costituzione, grazie al potenziamento del porto, di un polo per la rottamazione delle grandi navi.

Se questo il punto di approdo, stato detto che occorre costruire un percorso preciso e ben articolato in modo da arrivare al traguardo evitando pesanti ricadute sociali. La discussione si quindi concentrata sulla fase transitoria.

 

All'interno dell'accordo di programma, stato deciso, si dovranno specificare i contorni di questo progetto per la gestione della fase, definita appunto di transizione, che individui interventi e attivit di manutenzione, bonifica e risanamento ambientale in cui possano essere utilmente impiegati i lavoratori della Lucchini espulsi dal processo produttivo, dopo la chiusura dell'alto forno.

 

Questo progetto, una sorta di piattaforma territoriale che tutti i soggetti attorno al tavolo si sono impegnati a presentare al governo in sede di definizione dell'accordo, verificandone successivamente le fasi di attuazione.

 

Elemento chiave per la realizzazione del progetto sono i contratti di solidariet , la cui applicazione ai lavoratori ex Lucchini ed eventualmente delle imprese dell'indotto, sar richiesta con forza al ministero del Lavoro. La regione ha gi ricordato che sar in grado di contribuire per un 10% all'integrazione del reddito. Di questo si parler anche domani in un incontro tecnico gi programmato a Roma. Le organizzazioni sindacali hanno sottolineato l'importanza di questa richiesta, che lega i lavoratori all'azienda, garantisce occupazione e coinvolge attivamente nel processo di riconversione produttiva.