PIOMBINO (LI) Non solo acciaio. Cevital ha quattro progetti in serbo per rilanciare Piombino. "Le prospettive annunciate dal gruppo algerino, se attuate, riporteranno in poco tempo la citt non solo a produrre 2 milioni di tonnellate di acciaio ma a sviluppare anche nuove attivit produttive e commerciali" commenta il presidente della Toscana, Enrico Rossi. "Isaad Rebrab e un imprenditore con i soldi e affidabile dichiara ai giornalisti - Ha fatto un'offerta migliore per rilevare il polo siderurgico riuscendo a battere in corsa un'altra offerta consistente".

Logistica e agroindustriale sul porto, siderurgia al Padule
Investir subito quattrocento milionie un miliardo a regime. Centocinquanta milioni, spiegano i rappresentanti delle azienda nella conferenza stampa nella sala consiliare del palazzo comunale, saranno destinate alla siderurgia, con la linea di produzione spostata all'interno verso la zona del Padule. La vecchia acciaieria, sul porto, lascer invece spazio all'area logistica (150 milioni) e all'agroindustria (100 milioni ora ed altri 600 milioni in una seconda fase). La bonifica inizier subito: Cevital si servir di tre o quattro aziende in contemporanea per fare il grosso del lavoro in sei mesi.

 "Il gruppo algerino spiega Rossi - si impegnata a fare di Piombino un centro logistico e agroalimentare per l'import e export e la produzione di etanolo, mangimi, succhi di frutta, e zucchero: un centro di riferimento per l'intero Mediterraneo e per tutto il mondo".

In quattro anni l'occupazione crescer
Cevital si impegnata a riassorbire direttamente 1860 lavoratori dei 2200 dipendenti della ex Lucchini: novecento subito per l'attivit dei laminatoi, il resto a seguire. Ma alla fine del percorso, stato sottolineato, i posti di lavoro saranno in quattro anni molti di pi degli attuali. "Ad oggi il gruppo non ha debiti sottolineano i rappresentanti dell'azienda e finanzieremo l'investimento di Piombino facendo ricorso alla liquidit di Cevital".