Turismo Agriturismo
7 dicembre 2012
16:19

Pisa, sede perfetta per la sperimentazione di un futuro turistico centrato sulla cultura

FIRENZE - "Pisa e il suo sistema turistico possono essere un luogo dove si sperimenta la creazione di un prodotto turistico con forte valenza culturale. Si tratta di un risultato possibile anche grazie alla lungimiranza con cui il Comune ha utilizzato i fondi Piuss, finalizzandoli ad un duplice obiettivo di valenza culturale e turistica. Una autentica smart city, porta di ingresso ad una Toscana che sa emozionarti". Lo ha detto stamani l'assessore regionale alla cultura e al turismo Cristina Scaletti , partecipando al Teatro Verdi di Pisa al convegno "Facciamo un punto sul turismo a Pisa: da una città di turisti ad una città turistica".

Si tratta dunque di passare da una città da turismo mordi e fuggi ad una destinazione turistica di eccellenza, nella consapevolezza che si parla di una città dalle enormi potenzialità ancora inespresse. A dirlo sono le cifre: i flussi turistici - ridotti rispetto alle potenzialità (1.700.000 presenze circa) - ancora oggi sono determinati dall'attrazione della Torre. Quindi un turismo fortemente condizionato dai flussi giornalieri. Si pensi che, in termini di flussi turistici, la città termale di Montecatini, pur nelle incertezze che sta attraversando, fa più presenze (100.000 in più) di Pisa, icona del turismo italiano.

"Occorre lavorare sui molti prodotti turistici che la città è in grado di offrire – ha aggiunto l'assessore Scaletti nel suo intervento -. C'è ancora molto da lavorare, ma possiamo puntare sulla eredità della Repubblica marinara e la storia della navigazione; ma anche delle possibilità che offre il turismo congressuale legato anche all'Università, l'Arno, gli eventi d'arte (legati tra gli altri al Palazzo Blu), il binomio Arte – SPA attraverso sinergie con il sistema termale pisano".

«Pisa può essere davvero la città in cui sperimentare l'innovazione anche in materia di promozione del turistica", ha affermato il sindaco Marco Filippeschi. "Spingono in questa direzione sia gli interventi di riqualificazione del patrimonio storico e artistico legati ai finanziamenti Piuss e lo specifico progetto dei Percorsi Turistici, che le caratteristiche stesse della città; alle citate bellezze storico-artistiche abbina il litorale, le manifestazioni storiche, il turismo ambientale e quello sportivo. Perché si acceleri in questo cambio di passo, però, occorre che a un Comune come il nostro, che amministra una città d'arte, siano affidate anche competenze e risorse in materia di turismo: chiediamo, quindi, che anche questo tema sia messo al centro del dibattito sulla ridistribuzione delle funzioni fra gli enti locali. Noi siamo pronti».