Università e ricerca
19 marzo 2015
13:13

Pistoia, giovani, lavoro, scuole, imprese: un patto a 23 per la filiera meccanica

FIRENZE 4 scuole, 13 aziende private, tre agenzie formative e una forte rappresentanza di associazioni datoriali: in tutto 23 soggetti che da qualche mese hanno stretto una alleanza, sul territorio pistoiese, per dar vita a un Polo Tecnico Professionale (PTP): uno dei 25 operanti in Toscana e uno fra quelli che, sulla scia di una particolare vocazione del territorio sia nella pianura che nella sua montagna, tra le filiere possibili ha scelto quella legata alla meccanica.

A questa realt , che ha sede presso il "Silvano Fedi-Enrico Fermi", istituto tecnico e tecnologica statale di via Panconi con funzioni di capofila, ha fatto visita questa mattina Emmanuele Bobbio: l'assessore regionale con deleghe a Istruzione e Cultura ha concluso il suo "tour" in una rappresentanza dei 25 PTP costituiti in Toscana. Ricevuto dal dirigente dell'istituto scolastico capofila, Paolo Bernardi, Bobbio ha preso contatto con i rappresentanti dei soggetti partner e ha anche visitato i laboratori integrati della scuola.

Oltre al "Fedi-Fermi", gli istituti scolastici uniti nel PTP pistoiese sono il "Sismondi-Pacinotti" di Pescia, il "Pacinotti" di Pistoia e l'Omnicomprensivo di San Marcello. La rappresentanza dei datori di lavoro affidata alle strutture pistoiesi di Confartigianato, CNA e Assoindustriali mentre le tre agenzie formative coinvolte sono Cesat di Pistoia, Sophia di Prato e Servindustria di Pistoia. 12 le aziende private che completano il partenariato: Officine Gorgeri, Nuova IT, AZ Giannetti, Argos Engineering, Elfi, Termoidraulica Corrieri, Niccolai Costruzioni Meccaniche, Il saldatore, Rete Tecnologica Toscana, Cima Impianti, Landucci, CRM, MDM Lab.

25 i PTP costituiti in ogni provincia toscana (rispettivamente 4 a Pisa, Livorno, Firenze; 3 ad Arezzo; 2 a Prato, Siena, Pistoia, Lucca; 1 a Grosseto e Massa): si tratta di una nuova formula organizzativa che unisce in rete scuole e imprese con l'ambizione, in stile nordeuropeo, di innovare l'offerta formativa tecnico-professionale favorendo sinergie sempre pi strette fra istruzione, formazione e lavoro.

"Ogni anno - sottolinea Bobbio - in Toscana 17 studenti su 100 abbandonano la scuola senza aver raggiunto un titolo di studio: un dato, di evidente gravit , poco inferiore a quello medio italiano ma comunque ben distante dell'obiettivo europeo (fissato, per il 2020, al 10%, ndr). In cifra assoluta sono 6.000 fra ragazze e ragazzi che ogni anno spariscono dalla cartina delle nostre scuole. Una sconfitta per tutta la comunit ". La maggior parte degli abbandoni avviene negli istituti tecnici e, soprattutto, nei professionali: proprio per ricostruire il rapporto scuola/territorio e per tornare a far dialogare aule scolastiche e laboratori produttivi la RegioneToscana ha scelto il modello dei PTP. Il bando, aperto la scorsa estate, si chiuso con la creazione di 25 "poli" sull'intero territorio, distribuiti in 5 diversi ambiti formativi (meccanica, nautica, sistema moda, agribusinnes, turismo e beni culturali) e a cui partecipano pi di 100 scuole, circa 60 agenzie formative e oltre 200 imprese.

"Uno spazio comune - commenta Bobbio - che scuole e imprese dei singoli territori condividono e che possono riempire di opportunit , uno snodo essenziale per cambiare la faccia all'intero sistema di istruzione e formazione cambiando la vita a migliaia di giovani e aiutando lo stesso sistema produttivo a vincere sfide sempre nuove. Ho potuto constatare - conclude l'assessore -  il deciso interesse delle aziende pistoiesi e la consapevolezza su come la forte sinergia tra scuole e imprese possa aiutare la formazione di futuri lavoratori con competenze tali da poter essere, al momento dell'uscita dalla scuola, subito spendibili nel mercato del lavoro".