Economia
5 gennaio 2017
13:17

Polo tecnologico Livorno, Ciuoffo: "Da Regione nessun ritardo o passo indietro"

FIRENZE "Rispetto al progetto e alle procedure per la realizzazione di un polo tecnologico a Livorno giusto puntualizzare che da parte della Regione non c' nessun ritardo e nessun passo indietro". L'assessore alle attivit produttive Stefano Ciuoffo replica all'assessore comunale Francesca Martini la quale, presentando il bando del Comune per la fattibilit del Polo, ha detto di confidare in una risposta della Regione soprattutto riguardo al rimborso delle spese per lo studio di fattibilit anticipate dal Comune stesso.

"La liquidazione delle somme anticipate dal Comune spiega Ciuoffo - seguir i normali percorsi di rimborso previsti dall'Accordo di Programma che sar firmato da Regione e Comune. A tal proposito giusto ricordare che la richiesta di finanziamento dello Studio di fattibilit stata presentata dal Comune il 27 luglio scorso ma anche che fino al nostro sollecito inviato il 28 novembre 2016 tramite PEC la domanda di contributo non era stata caricata sull'apposita piattaforma informatica di Sviluppo Toscana e quindi la pratica rimasta ferma. Il caricamento della domanda da parte del Comune avvenuto il 6 dicembre e a questo punto Sviluppo Toscana l'ha istruita ed il 20 dicembre gli uffici regionali hanno adottato il decreto che impegna 90.036 euro. E in queste ore lo invieremo al Comune".

"L'ordinamento regionale aggiunge Ciuoffo prevede che la liquidazione possa avvenire solo dopo che il beneficiario abbia aggiudicato il bando e per ovviare a questo a fine novembre la Giunta ha adottato indirizzi che consentono di liquidare in anticipazione' i costi di progettazione prima che l'appalto per la progettazione sia concluso. La Giunta conclude l'assessore non ha quindi fatto alcun passo indietro ed anzi impegnata su molti fronti a Livorno: la decisione di stanziare 5 milioni di euro fino al 2018 per realizzare il Polo tecnologico-universitario ne ulteriore dimostrazione. Si rimane in attesa del progetto e della sua fattibilit , di cui il Sindaco, quando ne chiese l'inserimento nell'Accordo di Programma, diceva di avere idee e soggetti attuatori gi pronti ad intervenire, immobili e aree gi individuate".