Economia
Territorio e Paesaggio
24 marzo 2015
19:24

Por Creo, 50 milioni ad asse urbano. Marson: "Finanziate le nuove politiche del territorio"

FIRENZE - "Un'occasione importante perch rappresenta la prima messa in atto in termini finanziari delle nuove politiche regionali di governo del territorio per quanto riguarda le trasformazioni territoriali, puntando sul riuso e sulla rigenerazione".

Cos l'assessore regionale a urbanistica pianificazione del territorio e paesaggio Anna Marson ha aperto oggi pomeriggio i lavori di "La Toscana che cresce" nella sessione dedicata all'asse urbano del Por Creo Fesr. Una linea di intervento, l'asse urbano, su cui la Regione Toscana ha stanziato complessivamente quasi 50 milioni di euro, di cui quasi 25 milioni di fondi europei, 17,2 milioni dello Stato e 7,4 milioni di fondi propri.

Si tratta di una cifra superiore a quella prevista per gli assi urbani, che arriva al 6,2 per cento (invece del 5%) della dotazione finanziaria del Por Creo. Questo denota, come sottolinea Marson, "come la Regione abbia creduto nella innovazione delle politiche regionali in materia di governo del territorio, puntando a finanziare progetti che facciamo fronte in maniera quanto pi possibile integrata alle criticit economiche ambientali, demografiche e sociali delle zone urbane".

Riferimento per l'individuazione delle aree finanziabili, lungo un percorso con forti elementi di innovazione, non sono stati i singoli Comuni, ma le Fua, aree urbane funzionali composte da pi Comuni caratterizzati da condizioni di disagio socio-economico e di criticit ambientale superiori alla media regionale, sulla base di un'analisi e classificazione territoriale condotta dall'Irpet, che ne ha individuate 14.

Domani si insedier il comitato di sorveglianza, occasione per discutere i criteri per la valutazione dei progetti che otterranno una valutazione tanto pi positiva quanto pi forte sar l'interazione tra le diverse azioni finanziabili ecoefficienza, mobilit sostenibile, servizi per l'infanzia, servizi socio-sanitari, recupero funzionale degli edifici.

"In tempi molto rapidi - questo l'auspicio e l'impegno dell'assessore - si potr cos arrivare alla delibera con i criteri e le spese ammissibili per attivare quanto prima la manifestazione di interesse che permetter la presentazione dei progetti, che ci auguriamo capaci di cogliere al meglio la sfida dell'integrazione fra le diverse misure finanziabili".