FIRENZE - Presto I treni della Porrettana pistoiese fermeranno a tutte le stazioni, cosa che oggi non sempre accade. E questo avverr senza far saltare le coincidenze n a Porretta Terme n a Pistoia, sfruttando l'ampia flessibilit negli orari che numerosi convogli oggi avevano, ovvero quello che tecnicamente e in gergo si chiama "allungamento". E' la prima decisione che subito alla prima riunione ha preso il tavolo tecnico sulla Porrettana, convocato dalla Regione e a cui hanno partecipato oltre ai tecnici dell'assessorato alla mobilit , la Provincia e il Comune di Pistoia, il Comune di Sambuca Pistoiese e l'Uncem, l'Unione delle comunit montane.

Nonostante i tagli del governo subiti e che hanno provocato il taglio di alcune corse, stato ribadito dalla Regione, i servizi garantiti ai cittadini delle comunit montane del pistoiese e dell'Appennino emiliano non sono stati ridotti, grazie ad un servizio sostitutivo di bus che, integrato al treno, garantisce il diritto alla mobilit . Ci possono comunque essere miglioramenti. Ed l'impegno che si preso appunto il tavolo tecnico, ad alcuni mesi dalla rimodulazione dei servizi.

C' una buona notizia anche per quanto riguarda il protocollo d'intesa per la salvaguardia e la valorizzazione della linea ferroviaria Porrettana, proposto settimane fa dalla Regione. Alla Regione sono infatti finalmente arrivate dai soggetti che siedono attorno al tavolo tutte le proposte di integrazione e modifica e presto, entro l'estate, si potr firmare l'intesa.

Il tavolo ha anche esaminato le segnalazioni di cittadini, lavoratori pendolari di importanti aziende del territorio, associazioni e comitati, inviate nelle scorse settimane alla Regione e agli altri enti presenti. Il lavoro delle prossime riunioni, una volta verificata l'effettiva domanda dell'utenza, riguarder la possibile modifica degli orari di alcune corse e la ricerca di un'integrazione ancora pi funzionale tra gomma e ferro. Ma tra gli argomenti sul tavolo c' anche l'eventuale utilizzazione del treno per la valorizzazione turistica del territorio, magari con pacchetti mirati, a tema, e convogli speciali.

La prima riunione del tavolo tecnico si svolta a Firenze. Le prossime potranno essere ospitate anche a Pistoia, con la partecipazione di associazioni e comitati che saranno coinvolti nella valutazione del servizio.