Infrastrutture e mobilità
25 febbraio 2011
16:13

Porrettana, Ceccobao: pronti a lavorare con il territorio per calibrare il servizio

FIRENZE - Una certezza, quella che la linea ferroviaria Porrettana non chiuder , e un impegno per il futuro, quello che a partire dalla prossima settimana sar convocato un tavolo tecnico per discutere della rimodulazione del servizio di trasporto pubblico locale sulla montagna pistoiese e valutare ulteriori integrazioni alle modifiche che entreranno in vigore da luned prossimo. Si concluso con questi risultati l'incontro sul futuro della Porrettana che si tenuto questa mattina in Regione tra l'assessore ai trasporti Luca Ceccobao, la presidente della Provincia di Pistoia Federica Fratoni, il presidente di Uncem Oreste Giurlani, i rappresentanti dei Comuni toccati dalla linea Porrettana e i delegati di pro loco e associazioni del territorio.

"La Regione Toscana non ha alcuna intenzione di chiudere la linea ferroviaria Porrettana - ha ribadito l'assessore Ceccobao - non solo per il suo valore storico, ma perch un'infrastruttura ferroviaria non pu essere chiusa, dato che una volta chiusa si perde definitivamente. Sono disposto a mettere tutto questo nero su bianco e firmare con gli enti locali interessati un protocollo d'intesa che formalizzi il nostro impegno a non dismettere nessuna linea ferroviaria".

L'incontro, convocato per rassicurare cittadini ed istituzioni preoccupati per la rimodulazione del servizio che entrer in vigore dal prossimo 28 febbraio e che prevede la sostituzione di 5 coppie di treni con 12 coppie di autobus, stato l'occasione per fare chiarezza sui dati, talvolta poco chiari, circolati nelle settimane scorse: la linea ferroviaria Porrettana la meno frequentata della regione, con una media di circa 15 viaggiatori a treno, media che si abbassa ulteriormente nella stazioni intermedie della montagna. A Pistoia Ovest ad oggi fermano 10 treni con una media di30 viaggiatori al giorno (dunque 3 viaggiatori a treno), a Corbezzi fermano 22 treni con una media di 30 viaggiatori al giorno, a Castagno fermano 13 treni per soli 13 utenti, a San Momm fermano 17 treni per circa 27 viaggiatori al giorno, infine Pracchia, che l'unica stazione della tratta che supera la doppia cifra, con 22 treni e 125 utenti. L'attuale rimodulazione del servizio permetter di risparmiare un milione e mezzo di euro vista la differenza tra il costo dei treni soppressi (2 milioni e 200 mila euro) e quello degli autobus che li sostituiranno (750.000 euro).

Sgombrato il campo da dubbi, prevalsa la volont di lavorare insieme per migliorare ulteriormente il servizio, pur nei rispetto dei limiti di bilancio imposti dai tagli governativi.

"La rimodulazione del servizio di trasporto lungo la Porrettana - ha aggiunto Ceccobao - si resa necessaria a causa dei tagli del Governo al trasporto pubblico locale, ma siamo pi che disponibili ad accogliere idee e proposte per migliorare il servizio e renderlo pi adeguato alle esigenze della popolazione della montagna pistoiese, ferma restando la necessit di rispettare i limiti finanziari che ci sono stati imposti. Dobbiamo venire incontro alle esigenze di ogni cittadino, ma dobbiamo anche essere rigorosi: una politica che non guarda ai bilanci finisce per commettere ingiustizie verso tutti".

Proprio per raccogliere e valutare idee per una nuova riorganizzazione del trasporto nella montagna pistoiese, l'assessore Ceccobao ha accolto la proposta degli enti locali di istituire un tavolo tecnico sulla Porrettana composto da rappresentanti della Provincia, dei Comuni e della Comunit Montana. Il tavolo, che vedr riuniti soggetti che ben conoscono la realt quotidiana dell'area interessata e che potr avvalersi anche del contributo di Pro loco e associazioni di cittadini, dovr cercare nuovi modi di integrare trasporto su ferro e su gomma, ottimizzando il servizio e rendendolo pi efficace.

A conferma della volont di procedere velocemente su questo fronte, subito dopo il termine della riunione stata spedita una lettera a Provincia, Comune di Pistoia e Uncem per sollecitare sia la firma del Protocollo d'intesa di rassicurazione circa il futuro della Porrettana, sia la convocazione per la prossima settimana la prima seduta del tavolo tecnico.