Infrastrutture e mobilità
Territorio e Paesaggio
Turismo Agriturismo
6 agosto 2013
13:22

Porto di Punta Ala, avviato l'iter verso la riqualificazione e l'ampliamento

FIRENZE - Porto di Punta Ala, la giunta regionale ha dato il via formale all'iter per la riqualificazione e l'ampliamento del porto nel comune di Castiglion della Pescaia (Grosseto). Ieri stato infatti approvato lo schema di intesa preliminare per la relativa variante al piano strutturale del Comune e per il conseguente aggiornamento del Master Plan "La rete dei porti toscani" allegato al Pit, che nel quadro conoscitivo descrive e classifica il complesso dei porti turistici, degli approdi e degli ormeggi presenti sul litorale toscano.

"E' un ampliamento contenuto spiega l'assessore Anna Marson (urbanistica, pianificazione e paesaggio) che ha proposto la delibera insieme all'assessore a infrastrutture e trasporti Vincenzo Ceccarelli - La riqualificazione del porto turistico, oggetto della variante al piano strutturale su cui verte l'accordo avviato ieri, prevede una ricettivit massima di 1000 posti barca rispetto ai 900 gi esistenti, con infrastrutture che non dovranno alterare una cornice territoriale e paesaggistico-ambientale di grande pregio".

"Si tratta interviene Ceccarelli di definire una serie di interventi per restituire al sistema portuale e turistico una sua forte e ritrovata identit senza alterare il contesto di sicuro valore, ma anche di ampliare i servizi connessi al diportismo e alla nautica nel suo complesso, attraverso un nuovo Piano Regolatore portuale. Pensiamo al charter nautico, al noleggio e locazione di natanti da diporto, nonch a punti di ormeggio riservati alla flotta peschereccia durante il periodo invernale".

"Con la variante aggiunge l'assessore Marson - si impegnano inoltre gli altri atti di governo del territorio ed in particolar modo il Piano Regolatore Portuale a garantire la piena funzionalit e la sicurezza delle infrastrutture sia a terra che a mare, la qualit degli spazi pubblici e dei servizi, la corretta distribuzione delle funzioni ed un adeguata integrazione tra ambiti urbani ed aree portuali anche in riferimento alla mobilit ed all'accessibilit degli spazi e delle attrezzature portuali".