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15 marzo 2016
18:56

Povertà, Grieco: "Pronti a lavorare con il Governo. Primo passo importante il disegno di legge"

FIRENZE. Disco verde al disegno di legge del governo per un sostegno al reddito ed il contrasto della povertà. "Un primo passo importante" commenta l'assessore alla formazione e istruzione della Regione, Cristina Grieco, che oggi ha partecipato al posto del presidente Rossi all'audizione alla Camera delle commissioni Lavoro e Politiche sociali.

Il giudizio sull'intervento è assolutamente positivo: resta semmai qualche perplessità sulle risorse, "perché – spiega l'assessore – non è possibile gravare troppo sui fondo strutturali europei di competenza delle Regioni e già programmati". "Non può essere lasciata quella la misura principale – dice - . Gli 800 milioni stanziati sono comunque un primo passo positivo". "Le Regioni – sottolinea Grieco - confermano la loro piena disponibilità a collaborare con il governo, anche perché l'Italia, unica insieme alla Grecia, non ha ancora uno strumento universale per il sostegno al reddito, che dovrà prevedere però da parte di chi lo riceve un comportamento pro-attivo".

"L'incontro con il ministro Poletti della scorsa settimana ha coinvolto nel migliore dei modi le Regioni - aggiunge Grieco, che è anche coordinatrice della commissione Istruzione e Lavoro della Conferenza delle Regioni - e in quell'ambito è stato ribadito che il sostegno al reddito e l'inclusione attiva sono due pilastri che devono marciare di pari passo. E' importante che il piano non sia stato previsto in un ambito sperimentale". La misura dovrebbe andare a beneficio di tutte quelle famiglie con un Isee fino a 3.000 euro - l'indicatore oramai famoso che mette insieme reddito, patrimonio e ampiezza del nucleo –, famiglie che abbiano figli minori o disabili oppure con gravidanze accertate. L' assegno ammonterà mediamente a 320 euro al mese per famiglia, 80 euro per ciascun componente.

Nel 2016 il totale delle risorse da destinare alla lotta alla povertà, è stato ricordato nel corso dell'audizione parlamentare, sarà di un miliardo e 630 milioni per tutta l'Italia: ovvero la somma dei quasi 800 milioni di risorse stanziate per il Sia, il sostegno all'inclusione attiva, i 600 milioni relativi all'assegno di disoccupazione (Asdi), i 150 milioni dal fondo Pon per l'inclusione e i 120 dal Fondo di aiuti europei agli indigenti (Fead).

Dal 2008 i poveri 'assoluti' in Italia sono aumentati e sono passati dal 4 per cento di tutte le famiglie e il 3,6 per cento della popolazione che erano al 5,7 e 6,8 per cento nel 2014. Si tratta di 4 milioni e 102 mila persone. I poveri 'relativi', ovvero chi può permettersi spese inferiore alla media, salgono addirittura a 7 milioni e 800 mila persone, il 12,9 per cento dei residenti di tutta Italia.