Lavoro
29 settembre 2011
10:00

Prato, il saluto di Simoncini a Futurotextiles

FIRENZE "L'innovazione uno strumento essenziale per il futuro del manifatturiero in un mondo nel quale la competizione sempre pi agguerrita. Qualit e innovazione sono da sempre i punti forti dell'industria tessile nel nostro paese ed puntando su questo che la Regione intende sostenere il rilancio di Prato e dell'intero settore".

Cos l'assessore alle attivit produttive, lavoro e formazione Gianfranco Simoncini ha fatto avere il saluto suo e della giunta regionale alla presentazione di Futurotextiles, l'evento che da oggi e fino al 13 novembre far di Prato un punto di riferimento internazionale per tutto quanto di nuovo si muove nel campo dei materiali, delle tecnologie, del design, dell'architettura industriale. Un evento che unisce scienza, creativit , arte e cultura alla solida tradizione imprenditoriale del distretto.

Un distretto che la Regione sostiene con una serie di iniziative. Lo ha ricordato l'assessore nel suo messaggio. Sottolineando in particolare l'attivit del Polo per l'innovazione, gestito dalla societ pratese Next tecnology tecnotessile e ricordando il bando, finanziato con 3 milioni, che punta a correggere la debolezza strutturale legata alla piccola dimensione, favorendo il gioco di squadra fra imprese, con la creazione di reti e in particolare reti di filiera, consentendo cos di presentarsi pi agguerriti nella competizione internazionale.

"Le imprese pratesi ha detto ancora l'assessore oltre che sul lavoro che la Regione sta facendo di razionalizzazione del sistema del trasferimento tecnologico e dell'innovazione, possono contare anche sul piano per la promozione economica, che ha inoltre previsto azioni a favore del sistema tessile pratese per circa 680 mila euro, mentre nel nuovo piano regionale di sviluppo oltre al progetto Prato, si prevede anche un Progetto integrato di sviluppo sulla moda. E se ancora non possiamo dirci fuori dalla crisi, la Regione non perde di vista, accanto agli incentivi per la crescita, la difesa della tenuta sociale con la gestione degli ammortizzatori in deroga".